GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] opere più polemiche e contrastate, l'Esame delle riflessioni teologiche e critiche sopra molte censure fatte al Catechismo composto per ordine di Clemente VIII… Parere intorno ai cosiddetti atti di Fede, Speranza e Carità ed altre cristiane virtù (I ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] 1735 l'A. passò a Napoli come lettore di teologia nello studio dell'Ordine in S. Caterina "a Formiello". L'amicizia con (autonomia delle virtù umane dal piano soprannaturale espresso dalla rivelazione) quanto su quello metafisico (speranza puramente ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] quella di un giovane membro della congregazione, che oltre allo studio dellateologia e alle pratiche devozionali assolveva capitolo a ognuna di esse, si illustrano le sue virtù: fede, speranza in Dio, amor di Dio, devozione alla Vergine e ai santi ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] aveva ottenuto la laurea in sacra teologia alla Sapienza.
Aveva allora solo 38 anni. Preso possesso della diocesi (28 ottobre) la sua prima speranza di coinvolgere nell'iniziativa qualche altro vescovo della regione, quando gli giunse notizia della ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] visitatore generale della Congregazione nel 1465-66 ma espletando, a latere, attività didattiche in teologia nelle dove sperava di potersi dedicare quasi esclusivamente agli studia. La speranza andò ben presto delusa: nel giugno 1460 Pio II lo ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] della città; creò una scuola pia per i fanciulli bisognosi; curò lo Studio di Ferrara, a cui aggiunse le cattedre di teologia di Benedetto XIV il D. entrò senza alcuna speranza di essere eletto a causa dell'età avanzata. Lo Choiseul ci dà di lui ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] della sua vivace intelligenza, Ferdinando Carafa lo inviò prima a Napoli e poi a Padova per studiare medicina, filosofia e teologia grandi speranze a Roma, ma l'assassinio del principe consorte (1567) e il successivo, frettoloso matrimonio della ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] scritti e parlati - dettatigli dalla speranza che fosse prossima la realizzazione dellesperanze giobertiane. Su tale linea il o a stampa è consultabile presso la Facoltà valdese di teologia di Roma. All'Autobiografia, 54 quaderni di venti pagine ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] suoi studi di Scrittura e di teologia è anche il suo confessato, lungo studio delle opere di Gioacchino da Fiore, di senza troppo preoccuparsi della propria coerenza interiore. In forma annalistica, le anima spesso della sua speranza gioachimita, fino ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] pensiero teologicodell'Aquinate. A conferma della fama ormai raggiunta, nel 1867 il G. entrò a far parte dell' medici, nel luglio 1881 si recò nella natia Riva Ligure nella vana speranza di trarre qualche giovamento dal cambiamento d'aria.
Qui il G. ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...