Lucifero
Andrea Ciotti
Sotto il nome di L. o Satana, che in lingua ebraica significa " avversario ", o " diavolo ", e in lingua greca è sinonimo di calunniatore, s'intende più frequentemente nella Bibbia [...] in " Studi d. " XXXIV (1957); B. Nardi, L'ultimo canto dell'Inferno, in " Convivium " XXV (1957) 2; G. Fallani, Poesia e teologia nella D.C., I, Milano 1959; B. Nardi, La caduta di L. e l'autenticità della " Quaestio de aqua et terra ", Torino 1959 ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte (v. vol. V, p. 869)
H. Brandenburg
II concetto di un'arte cristiana esiste da poco più di 150 anni. Solo dalla prima metà del secolo [...] Kraus e altri, all'impostazione metodologica precedente a quella del teologo protestante tedesco F. Piper (1811-1889), il quale, prospettiva di studio che comprende l'arte sia di contenuto ebraico che di contenuto cristiano, pagano e profano, vista ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] Ap. 16, 37 e 22, 25), P. ebbe una formazione strettamente ebraica; egli fu sempre fiero della sua appartenenza alla corrente dei farisei (Act. è riscontrabile in D. un'esposizione sistematica della teologia paolina, ma ci sono i punti essenziali di ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Università Gregoriana. Conseguito nel 1912 il titolo di dottore in teologia, e quello di dottore in filosofia presso l’Accademia nella soluzione di problemi riguardanti ad esempio la lingua ebraica alla quale (permettano i Maestri che dica il mio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] un governatore incaricato di mantenere l’ordine in Egitto. La comunità ebraica d’Egitto ai tempi dei Tolemei è già numerosa: Flavio Giuseppe e la sua assolutezza. Siamo nell’ambito di una teologia negativa che nega ogni predicazione di Dio: se ne può ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] , e fu comunque lui a patrocinare la richiesta di laurea presso il Collegio dei teologi. Alla teologia la C. affiancò infine lo studio dell'ebraico, acquisendone in breve una notevole padronanza: maestro d'eccezione fu il rabbino della comunità ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] invitò l’amico, eccellente grecista, a studiare anche l’ebraico per tradurre dall’originale il libro di Giobbe, il Cantico latino e la lettura della Bibbia e dei Padri. La teologia si sarebbe fondata su basi biblico-patristiche; la Bibbia andava ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] cui studio è stato ritenuto un semplice "sussidio della teologia storica" (C.M. Kaufmann) o della storia posto in luce la più antica domus ecclesiae cristiana e una sinagoga ebraica, entrambe con pitture, di data anteriore al 250-260. Basti qui ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] , la criptoanalisi, la storiografia, la filosofia e la teologia speculativa. Anche la giurisprudenza, l'esegesi coranica, la scientifiche di lingua latina, greca bizantina ed ebraica.
Dopo aver ricostruito queste tradizioni concettuali, le ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] Raugei, Firenze 2001, p. 108 e ad indicem.
L. Vedriani, Dottori modonesi di teologia, filosofia, legge canonica, e civile, Modena 1665, pp. 150-157; J.P. , pp. 197-230; G. Bartolucci, La repubblica ebraica di C. S. Modelli politici dell’età moderna, ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...