Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] e sia gli dèi sia gli uomini vi erano sottoposti. I teologi ritenevano che tali leggi potessero essere modificate o da un'assemblea riflettere chiunque cercasse la propria via.
Nella Bibbia ebraica vi sono tre libri che appartengono a questa categoria ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] dell'Inno di Akhenaton, pervenuta in lingua ebraica attraverso sconosciuti tramiti cananei. Altri testi, come dunque al più tardi sotto Tutankhamon, si trova un brano che contiene una teologia del ba più elaborata:
Il ba di Shu è il vento/ Il ba ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] tempi di Gesù mentre nei codici della traduzione greca della Bibbia ebraica, detta dei Settanta, si fa spesso lo scambio tra Johanan a Paolo nella seconda metà degli Atti. Tale tesi teologica qualifica sia la scelta del materiale per il racconto sia ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] Collegio Belga di via del Quirinale. All'Angelicum incontra il teologo R. Garrigou-Lagrange ed è compagno di studi di J. i tentativi di riconciliazione non solo con la religione ebraica, ma anche con le altre Chiese cristiane. Nell'enciclica ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] ed eliminando con l'esilio e le condanne a morte i clan ebraici della città che si erano rifiutati di accettare la nuova dottrina.
scritti di al-Ghazzālī (m. 1111). Questi studiò diritto e teologia a Ṭūs e Nīshāpūr nell'Iran orientale, e all'età di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] alla Segreteria di Stato, sulla componente ebraica del bolscevismo dilagante; ma nello stesso
G. Alberigo, Introduzione a M.-D. Chenu, Le saulchoir. Una scuola di teologia, Casale Monferrato 1982.
G. Martina, Il contesto storico in cui è nata l' ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] realtà divina.Abramo Savosarda, filosofo, matematico, astrologo e teologo neoplatonico, vissuto in Spagna alla metà del sec. 12 contraria a Dio (come nelle posizioni dualistiche gnostiche sia ebraiche sia cristiane); per esse il mondo si fa tenebra ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] in favore dell'umanista tedesco. L'ammirazione e la solidarietà di E. per il cultore di studi ebraici, al centro di un'aspra querelle tra teologi ed umanisti, è confermata da lettere direttamente inviate a Reuchlin, in una delle quali si rammarica di ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] furono considerati dai pagani e dagli ebrei, un gruppo ebraico, nel momento in cui decisero di portare anche ai non si vuole che la propria pace sia disturbata da dispute teologiche, ha fatto sentire il proprio peso sulla bilancia. Nella mente di ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] aderente alla realtà quando descrive rispettosamente i riti della Pasqua ebraica (15 apr. 1305) o quando ricorda il buon ebreo 141; G. Barone, L'Ordine dei predicatori e le città. Teologia e politica nel pensiero e nell'azione dei predicatori, in Les ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...