RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due [...] di pensiero manifesta la sua influenza attraverso tutta la teologia medievale, che da esso è spinta a porsi ultimamente come "teologia negativa", appunto in quanto ogni "teologiapositiva", definendo Dio e quindi ponendolo in relazione con certi ...
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PETAU (Petavius), Denis
Teologo, storico e controversista nato ad Orléans il 21 agosto 1583, morto a Parigi l'11 dicembre 1652. A soli 19 anni vinse il concorso per la cattedra di filosofia all'università [...] . Insegnò retorica a Reims, La Flèche e finalmente a Parigi al Collegio di Clermont dove, dal 1621, passò a insegnare teologiapositiva fino al 1644.
Il P. iniziò la sua attività di studioso con una serie di edizioni di scrittori classici e cristiani ...
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GRIMM, Karl Ludwig Willibald
Teologo protestante, nato il 1 novembre 1807 a Jena, ove morì il 23 febbraio 1891. Fu professore di teologia nell'accademia di Jena.
Si occupò di teologiapositiva (Institutio [...] theologiae dogmaticae evangelicae historico-critica, 2ª ed., Lipsia 1869), ma è noto soprattutto per il suo Lexicum Graeco-latinum in libros Novi Testamenti (1ª ed., Lipsia 1867; 4ª ed., postuma, Giessen ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , poi, il duca Guglielmo Gonzaga aveva voluto averlo presso di sé quale teologo, e il vescovo della città, Gregorio Boldrino, gli aveva affidato una cattedra di teologiapositiva, con l'incarico di leggere in duomo «li casi di conscienzia». Compito ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] al Vicariato e segretario della Società, vi troviamo i giovani Savi e Semeria, formatisi allo studentato barnabita di indirizzo teologico-positivo appunto, e poi nell’università laica sotto il magistero di Beloch, Monaci, Guidi. Il primo dei due ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] , deve riconoscersi che il libro di cui si è spesso parlato come se vi fosse stata delineata una sorta di teologiapositiva della libertà è in realtà tutt’altra cosa. Nella narrazione, i due termini opposti, la libertà che lavora per farsi concreta ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] in cui esse potessero svilupparsi; questo proprio nei decenni nei quali oltr'Alpe le scienze profane e la teologiapositiva entrano in piena fioritura.
Non è necessario estendersi sugli avvenimenti troppo noti che dominarono gli ultimi anni della ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] dell'Apollinare.
Qui poté fruire di un ambiente spiritualmente elevato e di docenti di valore per la filosofia, per la teologiapositiva, per il diritto naturale e civile e, soprattutto, per il diritto canonico, dove ebbe a maestri due tra i migliori ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] . L'esistenza di un artefice divino è certo provata dalla mirabile organizzazione degli animali, ma ciò non autorizza alcuna teologiapositiva, poiché la natura di Dio resta per noi del tutto incomprensibile; quanto al divenire naturale e agli stessi ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] , mentre al Loyola fu data la possibilità di diffondere gli esercizi spirituali. Il F. insegnò teologiapositiva fino al 1539; nel contempo, partecipò alle vicende della Compagnia prima dei suo riconoscimento ufficiale da parte di Paolo III.
Per ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...