Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] sulle tracce del Nietzsche ritrovano nel Rinascimento tutte le forze positive alle quali si deve la civiltà moderna, e nella né liberazione dai dommi e dal papismo: ché anzi contrappose una teologia all’altra e un papismo al papismo (Storia dell’età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] , come abbiamo visto, Crell era stato anche il primo teologo sociniano a sostenere l’idea della religione naturale, deviando dalla lezione del maestro e riconoscendo una funzione positiva allo stato di natura. Si trattava della condizione necessaria ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] e sulle Antiquitates. così i motivi più personali: la polemica contro il Baronio e contro la storiografia teologica, la valutazione positiva della barbarie gotica e longobarda in confronto di Roma e di Bisanzio, l'interpretazione delle Donazioni, non ...
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La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] critiche: Giovanni Papini aveva scritto a Croce giudizi molto positivi sulla sua opera, letta e discussa con Diego Garoglio, dalla sua filosofia ogni traccia e residuo di trascendenza e di teologia e quindi di metafisica» (p. 190): per quanto la sua ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] costituzione, ma il risultato dell'esistenza di una costituzione positiva e della sua comune e corrente applicazione.
A limiti, Milano 1990.
Terni, M., La pianta della sovranità. Teologia e politica tra Medioevo ed età moderna, Roma-Bari 1995.
Viroli ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] .
Contro la valutazione illuministica del medioevo sta il giudizio positivo dei romantici: che il medioevo pongono come un periodo non dotta o latina, la volgare o romanza, dialettica e teologica la prima, poetica la seconda; invano pochi anni più ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] 5, p. 186), a seconda che l’accento cadesse in positivo sulla riformabilità della sua dialettica oppure in negativo sull’incompiutezza di essa filologico) e liberarlo dalle scorie metafisiche e teologiche (con il titolo Circolo vizioso nella critica ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] non pregiudica la trascendenza, salvo porsi esso stesso come concetto teologico (come identità con l’Assoluto), ma soltanto ne esibisce il carattere problematico; e una positiva, in quanto contribuisce a una preliminare discriminazione degli aspetti ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] Vincenzo Gioberti lo Hegel italiano: con una forte e positiva ripresa, in senso spiritualistico, del pensiero rosminiano, ma un gran male, considerato che Dio, più che il pensiero dei teologi, è anche e sopra tutto il pensiero costante di ogni uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] hanno i bruti (Amphitheatrum, cit., p. 243).
Con la teologia cade, dunque, anche l’ideale epistemico dell’aristotelismo che ha il , ed è alternativa alla religione e al diritto storico-positivo.
Tutto ciò che si allontana dalla legge di natura ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...