BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] insegnamento improntato alla teologiapositiva, fondato sulla Sacra Scrittura più che sulla teologia speculativa scolastica. Ordinato sacerdote il 6 aprile 1765, fu per parecchi anni lettore di filosofia e poi maestro di teologia. Su designazione del ...
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Maimonide (ebr. Mosheh ben Maimon, detto Rambam)
Maimonide
(ebr. Mōsheh ben Maimōn, detto Rambam, sigla di Rabbī Mōsheh ben Maimōn; ar. Abū ‛Imrān Mūsa ben Maymūn ben ‛Abd Allāh, noto ai latini come [...] le congetture possibili sul mondo celeste (che mai contraddiranno l’insegnamento biblico): per es., va esclusa ogni teologiapositiva a favore della teologia negativa, l’unica che la ragione umana sia in grado di praticare senza errori. Gli attributi ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] agostiniani, il Pallavicino, gesuita, il Wadding, osservante, ecc. La sua formazione teologica di tipo scolastico, lontana dagli orientamenti propri della teologiapositiva raccolti e potenziati da Giansenio, lo portò facilmente a schierarsi nel ...
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TEOLOGIA POLITICA
Roberto Esposito
Dopo che per un lungo periodo, coincidente in larga parte con la seconda metà del 20° sec., la questione della t. p. è parsa sostanzialmente risolta attraverso la [...] , diviso tra coloro che rivendicano la funzione positiva della religione anche nelle società secolari, o, alla nostra condizione, in una forma che ha fatto parlare di ‘teologia economica’. Del resto che vi fosse un nesso originario tra i due ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] ‘positività’. Positività significa superamento delle due fasi antecedenti dello sviluppo dell’intelletto (teologia, metafisica); una scienza è positiva quando rinuncia radicalmente alla ricerca di cause, e stabilisce leggi, cioè relazioni costanti ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] Concepita la materia non come pura potenzialità ma come entità positiva, essa potrebbe esistere (per volere di Dio) anche senza Il volontarismo di D. S. si riflette anche nella teologia, che è concepita come scienza eminentemente pratica trattando di ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] , andò prendendo piede l’idea che, in fondo, il c. vero era quello spoglio di aggiunte e cavilli teologici, mentre la religione positiva, con dogmi, riti, precetti e sacerdozio organizzato era soprattutto valida per tenere a freno i bassi istinti del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ai pagani, preferendo i filosofi e i letterati pagani ai teologi cristiani. Morì, dopo un breve periodo di regno, in una iustus, quindi, è l’atto o il rapporto conforme al diritto positivo, mentre legitimus indica l’atto o il rapporto sancito da una ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] Una particolare accentuazione tale concetto assunse nella teologia mistica come carattere peculiare di Dio che è l’insieme dei valori di z il cui modulo supera un valore positivo dato ρ (cioè l’insieme dei punti esterni al cerchio di centro origine ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] sermo e del carattere logico-astratto del concetto); gli scritti teologici ed esegetici: De unitate et trinitate divina e la Theologia cultura del 12º secolo - al di là della positiva valutazione della cultura antica e dei frequenti rapporti posti tra ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...