La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] . L'esistenza di un artefice divino è certo provata dalla mirabile organizzazione degli animali, ma ciò non autorizza alcuna teologiapositiva, poiché la natura di Dio resta per noi del tutto incomprensibile; quanto al divenire naturale e agli stessi ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] , mentre al Loyola fu data la possibilità di diffondere gli esercizi spirituali. Il F. insegnò teologiapositiva fino al 1539; nel contempo, partecipò alle vicende della Compagnia prima dei suo riconoscimento ufficiale da parte di Paolo III.
Per ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] novissimis necnon de medio statu animarum, et parvulorum, Romae 1665) il B., seguendo il nuovo metodo della cosiddetta teologiapositiva fondamentale in uso a Lovanio e Parigi, si servì maggiormente della Sacra Scrittura, dei Padri, dei concili per ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] e dell’educazione; tuttavia il metodo che fu propugnato dopo Trento non privilegiò la sola teologiapositiva, sacrificando quella speculativa. La teologia scolastica infatti fu rimessa in vigore in Spagna con Vives, Cano, Vitoria e prosperò con ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] Catechismo rosminiano (1848).
Allontanatosi con fatica dal polemismo di Ballerini, intraprese un originale itinerario di teologiapositiva, né sistematica né scolastica, ma sostanziata dalla ricerca storica e dal rigoroso metodo filologico applicato ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] nel 1637 e poi Venetiis nel 1638).
L'opera del B. non si esaurì peraltro nel campo degli studi di teologiapositiva e nell'approfondimento dei temi dogmatici, ma investì anche alcuni problemi economico-sociali di più immediata rilevanza per il suo ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] , assurto, dopo l'istituzione nel 1622 della nuova provincia del Piemonte, a centro importante di studi di filosofia e di teologiapositiva. Guardiano qualche mese dopo del convento di Cuneo, da lui ingrandito e, quindi, dal 1629 di quello di Bra ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] , che dallo scolasticismo e dalle dispute astratte si indirizzò verso i campi "pratici" dell'apologetica e della teologiapositiva. Infatti l'esame dei libri del calvinista svizzero Giacomo Picenini, richiestogli dal vescovo di Como Giuseppe Olgiati ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] insegnamento improntato alla teologiapositiva, fondato sulla Sacra Scrittura più che sulla teologia speculativa scolastica. Ordinato sacerdote il 6 aprile 1765, fu per parecchi anni lettore di filosofia e poi maestro di teologia. Su designazione del ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] di Paolo; si distinse ben presto nelle dispute teologiche, fu nominato teologo del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga e lettore di teologiapositiva. A Mantova conseguì il baccellierato in teologia (19 maggio 1574). Durante il soggiorno a Mantova ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...