Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] scriveva: "su quelle cose che sono definite dal diritto positivo e dalla propria volontà non v'è da chiedere .H. Kantorowicz, I due corpi del re: l'idea di regalità nella teologia politica medievale, Torino 1989 (The King's Two Bodies. A Study in ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] caso del quale G. ebbe a occuparsi è quello del teologo Michele Baio (Michael de Bay), dal 1575 cancelliere dell'Università e di doni. Questa volta la missione produsse esiti positivi: sinceramente fautore della causa dell'unità, Geremia II si ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , il sovrano a tradurre le esigenze della legge naturale in legge positiva; a trasformare, se così si può dire, la natura in meno improbabile machiavellismo ante litteram. L'ideologia stessa ‒ teologica o filosofica che fosse ‒ era per lui uno ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] che, sin dall'epoca di Agostino, ha dominato la teologia occidentale". A quel tempo il termine era usato anche misurare, ma in momenti di acuto contrasto poteva apparire oltremodo positivo.
Ora che cominciavano a conoscere il mondo postcoloniale in ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] selezionarvi prescrizioni d’indole morale piuttosto che dogmatica o teologica. Se ne ricavava un complesso di doveri e alla carenza di riferimenti teorici in grado di competere positivamente con il pensiero moderno tradottosi in mentalità diffusa. Era ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per il papa nominare un successore"; i pareri dei teologi e dei dottori consultati erano stati in larghissima maggioranza negativi suo pontificato dal sempre più sospettoso Filippo II. I positivi rapporti con Firenze dovevano d'altra parte creare non ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] dall'opera di Polhem. Figlio di un professore di teologia che divenne vescovo luterano, Swedenborg apparteneva a una che l'artigiano partecipò al complesso passaggio da una valutazione positiva dei valori artigianali a una cultura più vasta, che ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 1863, il papa ricorda all'arcivescovo di Monaco che i teologi cattolici hanno il dovere di rispettare il magistero non solo solenne di Pio IX unire alla condanna una visione più ampia e positiva, che aprisse a nuove speranze. Da Pio VII a Pio IX ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] e, nella Tarda Antichità, persino alla teologia, com'è provato dagli Elementi di teologia di Proclo. L'accettazione della validità e sull'accettabilità di tale insieme. L'esito positivo di questo controllo si concretizzerà nel conferimento di credito ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] 1760, studiò, a partire dalla Pasqua del 1779, teologia, filologia e scienze dell’antichità a Jena. Cominciò Niese in Historische Zeitschrift, 77 (1896), pp. 277-280. Più positiva è invece G.F. Hertzberg in Berliner Philologische Wochenschrift, 15 ( ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...