Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] spesso presentati come momenti negativi, o comunque non positivi, del regno di Costantino. Aurelio Vittore, che scrive 229-234.
40 Cfr. F. Corsaro, Sogni e visioni nella teologia della vittoria di Costantino e Licinio, in Augustinianum, 29 (1989), ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Circostanza della quale proprio Temistio costituirebbe l’unica prova positiva, secondo D. Woods, The Constantinian origin of : Gregorio Nazianzeno e la “liquidazione di ogni teologia politica”, in Teologie politiche. Modelli a confronto, a cura di G ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] la quale, raggiunta la vetta di una situazione positiva, arriva la catastrofe: i cristiani cominciano a combattersi Hata, Leiden 1992, pp. 311-325, in partic. 318) a considerarlo ariano in teologia.
13 Hier., epist. 84,2, CSEL 55,122; cfr. epist. 61,2 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ), l'occasione che la determinò, le sue ragioni spirituali e teologiche, l'appoggio che essa ottenne da parte di vari prìncipi ( , questa polemica sarebbe stata piuttosto negativa che positiva, perché avrebbe interrotto gli importanti sviluppi del ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] nobili romani, infatti, rimasero legati a una visione positiva dell’azione istituzionale di Costantino: non solo nell’immediato e la poesia, in Id., La poesia tardoantica: tra retorica, teologia e politica, Messina 1984, pp. 477-521; sul loro ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Herder, pastore luterano aperto alle riflessioni della teologia illuminista ed egli stesso assertore di una interpretazione e l'inizio dell'Età moderna. Soprattutto, la valutazione positiva o negativa della funzione assunta dal papato e dalla Chiesa ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di filosofia, la soppressione della facoltà di teologia, la creazione della nuova facoltà fisico-matematica, e morali» (Matteucci 1868, p. 7).
In sintonia con i nuovi indirizzi positivi fu anche l’editore Hoepli che, giunto in Italia nel 1870, già nel ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] di far riferimento in negativo all’esperienza fascista e in positivo al suo superamento. L’aveva fatto anche Tupini, ma dirigente che realizzava quel sogno, nonostante le divergenze teologiche e ideologiche con le sue impostazioni.
Per questo il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] petizione rivolta nel 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di che si diffusero rapidamente con il loro modello educativo positivo e aperto nei confronti dei giovani delle classi popolari) ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] giustificare una riforma radicale della società. La teologia protestante e le sue derivazioni laiche del e la rivoluzione cubana del 1958 - hanno avuto esiti più positivi per quanto riguarda l'incremento dell'eguaglianza e l'eliminazione della ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...