Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] e Agostino: quindi già cristianizzato e assimilato dalla tradizione teologica patristica e dall'agostinismo medievale. Altri ancora sono gli sue fonti. All'aristotelismo della scolastica (soprattutto della tarda scolastica), all'averroismo e in ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] speculativo A. è stato riconosciuto come il Padre della scolastica; e certo, anche se egli restò lontano dall'impostazione ., è di grande importanza per la dottrina della Redenzione nella teologia cattolica; per A. il peccato è un'infinita offesa di ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] di S. costituisce uno dei più grandi monumenti della teologia moderna. Egli utilizza largamente le fonti patristiche e scolastiche, imposta in maniera organica e spesso nuova i trattati teologici: la "mariologia" può considerarsi una sua creazione ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] possibilità quindi di usare nel suo ambito tecniche filosofiche: nella teologia è la fede il fondamento e la guida. Per converso momenti culminanti della crisi della cultura e della società scolastica quale si era affermata lungo il secolo 13°: per ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] sul simbolismo numerico, di ascendenza agostiniana); di autore di scritti di teologia mistica, come il De videndo Deum, di omelie e lettere e , inni; particolare importanza per l'organizzazione scolastica ha il suo De institutione clericorum, che ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] sé tutta la sua vita. Dopo aver studiato per otto anni teologia e filosofia, fu mandato all'univ. di Colonia ove fu si sforza di conciliare l'insegnamento di Eckhart con la scolastica ortodossa. Richiamato a Costanza in sospetto di eresia, combatté, ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] quel processo di svolgimento critico e di dissoluzione della scolastica a cui, soprattutto, contribuirà un altro francescano, Il volontarismo di D. S. si riflette anche nella teologia, che è concepita come scienza eminentemente pratica trattando di ...
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Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] Daniélou si sono sviluppate le due collane di studi storico-teologici e testuali di Théologie e Sources chrétiennes. Dal 1958 soprattutto mediante lo studio della patristica e della prima scolastica, il valore della tradizione, capace di spiegare e ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] .
Vita
Studente di teologia a Parigi (1348), ove insegnò nel collegio di Navarra (1356); poi maestro di teologia (1362), canonico a uno degli esponenti più autorevoli del pensiero economico della scolastica e il suo Tractatus de origine, natura, ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] . Maestro di due generazioni, ispirò l'organizzazione scolastica dell'impero, contribuendo alla rinascita carolingia. Ebbe , sulla composizione dei testi liturgici); altri di teologia, contro l'adozianismo spagnolo (Liber adversus haeresim Felicis ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...