Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] dai discepoli nordici di Lutero, soffocò in polemiche teologiche e religiose i germi del nascente Umanesimo. Non mancò K. Klint e in quello urbanistico, dell’edilizia residenziale, industriale e scolastica da K. Ficker, C.F. Møller, A. Jacobsen, J. ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] pensiero si nutrì di prodotti del neoplatonismo, come la cosiddetta Teologia d’Aristotele, in realtà una scelta di estratti dalle Enneadi al-Ghazzālī, ebbe un forte influsso sullo sviluppo della Scolastica e se in alcuni punti fu confutata da s. ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] definitiva = 6° anno); grande i., o fanciullezza, o età scolastica (dal 6° anno al periodo prepubere = 11°-12° anno). -matematiche e concetti astratti.
Religione
I. spirituale Nella teologia cattolica, stato di vita ascetica che presenta le virtù ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] sul simbolismo numerico, di ascendenza agostiniana); di autore di scritti di teologia mistica, come il De videndo Deum, di omelie e lettere e , inni; particolare importanza per l'organizzazione scolastica ha il suo De institutione clericorum, che ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] . Maestro di due generazioni, ispirò l'organizzazione scolastica dell'impero, contribuendo alla rinascita carolingia. Ebbe , sulla composizione dei testi liturgici); altri di teologia, contro l'adozianismo spagnolo (Liber adversus haeresim Felicis ...
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Letterato e "libertino" (Parigi 1541 - ivi 1603). Sacerdote, predicò spesso dinanzi alla corte. Amico di Montaigne, è una delle personalità più singolari del Cinquecento francese. Il Traité de la sagesse [...] di accenti fideistici per quanto concerne la scelta religiosa, si propone anzitutto come polemica contro la teologia razionale della Scolastica, come valutazione positiva dell'atteggiamento scettico e come messaggio di tolleranza: di qui la fortuna ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] n. 1924), restio fin dal suo esordio a ogni aggregazione scolastica e di tendenza. Nei componimenti di Fortezza (1990) la moralismo calvinista. È vero infatti che l'ombra della teologia calvinista ha gravato per secoli sulla cultura della Svizzera ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] viaggio oltremondano. Né l'A. abbandona nel poema la filosofia scolastica per la mistica: perfino facendo a s. Pietro la sua Figlio. Dell'Incarnazione non vide e sentì se non il valore teologico e il mistero. La religiosità dell'A. restò lontana sia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] l'uomo: la fisica (o medicina), che cura il corpo, la teologia, che ha cura dell'anima, e il diritto, che ha cura di , interessa qui in quanto atto prescritto in apertura dell'anno scolastico o all'inizio di un ciclo di lezioni). Si suole parlare ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Anche la prosa, pur non rinunciando alle esperienze scolastiche dell'ars dictandi e a quelle successive dei ed amplia gli argomenti già adoperati nelle loro polemiche contro i teologi e i giuristi dal Mussato e poi dal Petrarca; soprattutto li ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...