PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] e incrementando le nuove vocazioni.
Consultore della congregazione di Propaganda (3 aprile 1838), fu insignito del dottorato in teologia per concessione pontificia (15 febbraio 1839). Presentato da Ferdinando I delle Due Sicilie il 13 febbraio 1839 ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] ; il 24 nov. 1709 professò i voti nel convento di Massa Lombarda. Terminati gli studi, il C. fu lettore di teologia a Bologna per parecchi anni, durante i quali cominciò ad approfondire la sua conoscenza della storia ecclesiastica: ebbe allora anche ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] scoppiata nella città. Fu chiamato allora a Roma dove, nel convento di S. Maria sopra Minerva, insegnò per otto anni teologia. Per amore dell'insegnamento e degli studi rifiutò più volte la dignità vescovile: prima la sede di Squillace, offertagli da ...
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BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] scolastica e morale, fu inviato in Francia, dove fu successivamente professore a Tournon di materie letterarie, filosofiche e teologiche, prefetto dei novizi nel collegio di Avignone, direttore di coscienza a Tolosa per sedici anni e a Limoges per ...
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ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] che egli tenne nel convento di S. Efremo, dove, appena giunto a Napoli, era stato nominato lettore di filosofia e di teologia. Sebbene avesse accolto in pieno il cartesianesimo, egli riuscì a trovare un equilibrio fra le sue idee ed il sistema dell ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] febbr. 1752, facendovi la solenne professione un anno dopo. Continuò gli studi di filosofia e teologia nei conventi della provincia di Bologna, cui fu aggregato il 18 genn. 1771 e dove fu più volte guardiano. Si distinse particolarmente come ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] mons. Marino, vescovo di Siracusa, a completare i suoi studi nel collegio della Minerva, in Roma, dove si addottorò brillantemente in teologia. Nel 1727 era già lettore di filosofia nel convento di S. Domenico in Palermo, donde passò poi a insegnare ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] del Giudice e Lorenzo Corsini, protettore dell'Ordine dei servi dal 1709 al 1732 e poi papa Clemente XII, e l'allora suo teologo, Pietro M. Pieri, poi generale dei servi e cardinale. Questi si opposero al progetto di Innocenzo XIII di costituire il C ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] e di cui pronunciò i voti solo parecchi anni dopo, nel 1677. Nel collegio dei gesuiti di Lecce insegnò filosofia e teologia per tredici anni, poi passò al collegio Massimo di Napoli, che ospitava i figli della migliore società. Il suo influsso su ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] studi delle umane lettere entrò nell'Ordine dei gesuati (fece la professione nel novembre 1636), ove studiò filosofia e teologia. Da Roma si trasferì a Bologna a studiare le "matematiche" alla scuola di B. Cavalieri, anch'egli gesuato.
Il documento ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).