PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] in provincia di Pavia (Malanca, 2009, pp. 46 s.).
Conseguito il dottorato fra il 1398 e il 1399, entrò nel Collegio teologico pavese (Robolini, 18362, p. 81). Il 1° giugno 1403 intraprese l’insegnamento presso lo Studium, e un ordine ducale dell’11 ...
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frui
Alessandro Niccoli
La parola latina è in Pd XIX 2 Parea dinanzi a me con l'ali aperte / la bella image che nel dolce frui / liete facevan l'anime conserte. L'uso sostantivato dell'infinito del [...] il godimento, da parte degli spiriti giusti, della loro beatitudine, si spiega con l'accezione tecnica, propria del lessico teologico, con la quale è usato il vocabolo.
Lo dimostrano il commento di Benvenuto (" est enim ‛ frui ' proprie aeternorum ...
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Teologo, giurista, storico e letterato arabo di Spagna (Cordova 994 - Manta Līsham 1064). Temperamento passionale e vigoroso polemista, partecipò all'agiata vita politica del tempo, per poi consacrarsi [...] non solo ebraismo e cristianesimo, ma anche le sette eterodosse musulmane (I. H. stesso si staccò nel campo giuridico e teologico dall'ortodossia, sostenendo il sistema zahirita). Altre opere di I. H. trattano di morale, genealogia, storia, diritto ...
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Vescovo di Antiochia (n. Melitene, Armenia Minore - m. Costantinopoli 381); eletto mentre era in atto una violenta reazione ariana alle decisioni del Concilio di Nicea, M. prese un atteggiamento conciliante, [...] la propria dottrina sulla generazione del Verbo in modo tale da consentire anche oggi opposti giudizî sul suo preciso indirizzo teologico. Ferma fu tuttavia la sua opposizione al partito ariano, tanto che questo ottenne l'espulsione (nel 360) di M ...
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Filosofo svedese, nato nel 1797 a Piteȧ, morto nel 1866 a Uppsala, dove fu professore. Motivo fondamentale della sua filosofia è il concetto della personalità, idealisticamente considerata, onde non appare [...] in sé, coscienza, o che con una coscienza non sia in rapporto. Ma questo idealismo ha un aspetto nettamente teologico, concludendo nella rappresentazione di una personalità eterna, le cui idee sono a loro volta personalità finite in armonia reciproca ...
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REVIUS, Iacobus (Jakob Reessen)
Teologo protestante olandese, nato a Deventer nel novembre 1586, morto il 15 novembre 1658. Studiò ad Amsterdam e a Leida, viaggiò quindi in Francia, nel 1614 divenne parroco [...] , pubblicò contro di essa, fra altro, Statera philosophiae cartesianae (Leida 1650); Cartesiomania (ivi 1654); nel campo teologico pubblicò, fra altro, Belgicarum ecclesiarum doctrina et ordo (Amsterdam 1627, e altre volte in seguito); Laurentii ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] -212; S. Berardo, Maître Ph. F., in Le Messager de la Très-Sainte Vierge, 1930, pp. 167 s.; C. Piana, La facoltà teologica dell'università di Bologna nel 1444-1458, in Arch. franc. hist., LIII (1960), pp. 374-377, 392, 400-414, 429-432; Id., Ricerche ...
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Mashhad
Città dell’Iran, centro della provincia di Khorasan. È città santa degli sciiti, per la presenza della tomba dell’imam sciita ‛Ali al-Rida, ivi morto nell’818. Questa dà il nome alla città (in [...] origine, mashhad ‛Ali, «il sepolcro di ‛Ali»), edificata probabilmente sul sito di un villaggio nei pressi dell’antica Tus. M. è anche sede di un importante seminario teologico dello sciismo duodecimano iraniano. ...
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Studioso di storia della filosofia e delle religioni (Agnone 1829 - Roma 1913). Insegnò storia della filosofia a Padova, poi (dal 1886) storia delle religioni e (dal 1888) storia del cristianesimo a Roma. [...] ), che tenta una conciliazione universale di tutti i metodi e sistemi filosofici, ma sfocia, in realtà, in un misticismo teologico. Tra i suoi scritti di storia religiosa: Marsilio da Padova (1882), Il cristianesimo primitivo (1886), Gesù di Nazareth ...
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Teologo (Tournai 1130 circa - Parigi 1201 circa). Discepolo a Parigi di Oddone di Soissons, gli successe nell'insegnamento esercitando larga influenza nella seconda metà del sec. 12º. Tra le sue opere, [...] una Summa theologica (o Institutio in sacram paginam) e le Disputationes, ove affronta i maggiori problemi teologici discussi nelle scuole del tempo; di ampia cultura, abile dialettico ma sostanzialmente tradizionalista, egli concepisce il lavoro ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).