Gesuita (Toledo 1515 - Napoli 1585); uno dei primi compagni di Ignazio di Loyola a Parigi, con lui prese i voti a Montmartre (1534); in Italia divenne, con le sue prediche e trattati, valido esponente [...] della restaurazione cattolica. Teologo del papa (con D. Laínez) al Concilio di Trento, ebbe varie cariche diplomatiche e nella compagnia. Sua opera principale è il commento in 16 voll. alla Sacra Scrittura, di carattere esegetico e teologico. ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Altdorf 1592 - Norimberga 1646). Catechista ad Altdorf, divenne (1618) diacono e professore al ginnasio della sua città; a Norimberga fu diacono di S. Egidio (1622), primo predicatore [...] municipale. Luterano ortodosso, il suo Zuchtbüchlein der evangelischen Kirche (1633) fu una delle più efficaci opere testuali del movimento di riforma del suo tempo. Molto importante il suo carteggio con i maggiori esponenti del mondo teologico. ...
Leggi Tutto
Sacerdote e teologo greco, da alcuni annoverato tra i sette savî, e la cui figura ha assunto nella tradizione i colori della leggenda. Secondo questa, egli, nativo di Cnosso in Creta, sarebbe stato chiamato [...] per l'uccisione di Cilone, nei primi anni del secolo VI a. C.; avrebbe composto gran numero di poemi teologico-mitologici; avrebbe avuto vita lunghissima (299 anni, secondo la tradizione cretese), interrotta da lunghi sonni, come quello di 57 ...
Leggi Tutto
tempo
Riccardo Caporali
Una distensione della politica
Nelle grandi partizioni epocali come in quelle più brevi della storia minuta, il t. è sempre scandito, in M., sui ritmi della politica. «Distensione» [...] (II v 1-2), il rapido, sbrigativo richiamo filosofico all’eternità del mondo (→) mira direttamente a demolire l’assunzione teologico-politica cristiana di un t. unitario, dispiegato fra gli estremi metafisici di una Origine-Principio e di uno Scopo ...
Leggi Tutto
GALLICANISMO
Arturo Carlo Jemolo
. Nella terminologia storico-teologica per gallicanismo s'intende un insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti pratici in favore per un certo tempo in Francia [...] politica francese. A seconda che i suoi seguaci erano ecclesiastici o magistrati, esso assume colorito più spiccatamente teologico o giuridico, ma sempre su una base pratica nazionalistica. Il gallicanismo infatti più che come un corpo organico ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] -1988, III, 1870-1874, Il periodo della Destra da Lanza a Minghetti, Roma 1989, pp. 193-194; G. Tuninetti, La scuola teologica, in L’Università di Torino. Profilo storico ed istituzionale a cura di F. Traniello, Torino 1993, pp. 114-120; Id., Facoltà ...
Leggi Tutto
Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] due anni (fu eletto il 31 dicembre 532 e morì nel 535), si trovò ad affrontare delicate questioni di ordine teologico e disciplinare.
G. inaugurò l'usanza del cambiamento del nome al momento della consacrazione papale: secondo il Liber pontificalis ...
Leggi Tutto
Cordovani, Mariano
Innocenzo Venchi
Domenicano (Serravalle di Bibbiena 1883 - Roma 1950), professore di filosofia nel Collegio Angelico di Roma (ora Pont. Univ. S. Tommaso) e di dogmatica nell'università [...] -filosofico che etico-politico. Si ricordano soprattutto: Tomismo dantesco, in " Xenia Thomistica " III (1925) 309-326; La Teologia del Purgatorio nella seconda Cantica di D., in Saggezza e santità, Milano 1931, 99-113; D. filosofo, Le vie di ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Ditterswind, Franconia, 1802 - Norimberga 1877). Formatosi in un clima di rigida ortodossia, L., colpito dalla lettura del Leben Jesu di D. F. Strauss, rinunciando all'ufficio di pastore, [...] Tradition über den Apostel Johannes und seine Schriften (1840) fu subito riconosciuto come innovatore per il metodo e la tesi radicale. Più tardi però, con la crisi del razionalismo teologico, L. passò dalla teologia storica alla germanistica. ...
Leggi Tutto
IPOSTASI (gr. ὑπόστασις, da ὑπό "sotto" e ἵστημι "sto")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nicola TURCHI
Dal punto di vista etimologico, questo termine coincide pienamente con substantia, che la tarda [...] col neoplatonismo, che designò con esso le supreme nature dell'Uno, dell'intelletto e dell'anima, e con la teologia patristica, che se ne valse nell'elaborare la definizione del dogma trinitario. E fu precisamente nel corso delle controversie ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).