Teologo (Blois 1591 - Parigi 1659). Convertitosi dal calvinismo, entrò nell'Oratorio di Parigi e fu da P. Bérulle scelto tra i dodici sacerdoti che dovevano formare la cappella di Enrichetta di Francia [...] . Autore di studî biblici, di storia ecclesiastica (Histoire de la délivrance de l'Église chrétienne par l'empereur Constantin, 1630), si occupò anche di problemi teologico-storici (De disciplina in administratione sacramentalis poenitentiae, 1651). ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] Andò ad Amsterdam per farla stampare; ma s'accorse che le animosità che si era attirato con la pubblicazione del Trattato teologico-politico nel 1670, rendevano impossibile, lui vivo, la stampa dell'Etica. La sua morte - come, del resto, la sua vita ...
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TRAHNDORFF, Karl Friedrich Eusebius
Delio Cantimori
Filosofo e teologo tedesco, nato a Berlino nel 1782, ivi professore nel ginnasio Federico Guglielmo, messo in pensione nel 1839, e ivi morto nel 1863.
Fu [...] combatteva soprattutto il "monismo" e l'immanentismo, dal punto di vista speculativo, e dal punto di vista teologico-pedagogico il "liberalismo" cioè il rifiuto della tradizionale dogmatica protestante, che il Tr. avrebbe voluto rigidamente osservata ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] Plotino a Lutero la linea degli antenatì, e veder documentate le fonti teorico-storiche remote, in ultima analisi teologiche, dell'emarginazione dei diritti del discreto o molteplice. Che poi proprio in tale emarginazione risiedesse l'insostenibilità ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] Ruiz, che il vescovo Omobono Offredi vi aveva assunti l'uno a insegnare matematica e fisica, l'altro a professare teologia dommatica. Il 18 febbr. 1815 fu ordinato sacerdote, e l'anno dopo, prescelto a specializzarsi nello studio della S. Scrittura ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] Santi. Se pure si rivelò politico consumato, i suoi moventi furono sempre essenzialmente religiosi. Autore di varî trattati teologico-ascetici, tra cui il De miseria humane conditionis, più noto sotto il titolo posteriore De contemptu mundi. Riprese ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] di Luigi XIV; si trovò però a disagio nell'ambiente della corte, poiché la sua appartenenza alla nobiltà e le sue idee teologiche lo mettevano in contrasto con l'assolutismo rigido e la politica di predominio e di prestigio.Nel 1693 F. entrò nell ...
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Patriarca cattolico di Costantinopoli dal 1275 al 1282 (m. 1296); nel 1270 fu incaricato di ricondurre in Francia i legati di Luigi IX, inviati a Bisanzio per trattare l'unione delle Chiese, e assisté [...] del Filioque, perdette il favore dell'imperatore, che lo rinchiuse nella fortezza di Anema. Qui un più approfondito studio teologico lo condusse ad accettare i dogmi della Chiesa latina. Così quando a Lione fu conclusa l'unione delle due Chiese ...
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Scrittore africano (sec. 6º), detto anche (erroneamente) Fulgenzio F.; seguì in esilio il suo maestro Fulgenzio vescovo di Ruspe, di cui scrisse la Vita (533 circa; giunta anonima, ma sicuramente di F.) [...] diede a vita ascetica a Cagliari; tornato in Africa nel 523, fu diacono a Cartagine e forse vescovo. Scrisse inoltre una Breviatio canonum e varie lettere, alcune delle quali sono veri trattatelli, importanti da un punto di vista storico e teologico. ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] lo riguardi è del 1558, quando nel capitolo generale domenicano, tenutosi a Roma il 25 maggio, fu nominato baccelliere in teologia.
Pochi anni dopo il capitolo generale di Avignone del 15 maggio 1561 assegnò al B. l'incarico di leggere le Sentenze ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).