Cauchy, teorema di
Cauchy, teorema di o teoremadegliincrementifiniti, generalizzazione del più noto teorema di → Lagrange, utile in alcune dimostrazioni dell’analisi (per esempio, nella dimostrazione [...] ƒ(x) e g(x), continue nello stesso intervallo chiuso e limitato [a, b], derivabili nel corrispondente intervallo aperto (a, b), il teorema di Cauchy afferma che esiste un punto ξ ∈ (a, b) tale che
Se si aggiunge l’ipotesi che ∀x, g′ (x) ≠ 0 ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] e la formula integrale di Cauchy. Sotto il suo nome vanno pure un metodo di interpolazione, il teoremadegliincrementifiniti e il criterio di convergenza (anche detto di Bolzano-C.) che stabilisce la condizione necessaria e sufficiente perché ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] inversa, di una funzione composta, di una funzione reciproca.
Si dimostra il teorema di Rolle per le funzioni numeriche; e il teoremadegliincrementifiniti per queste funzioni e quindi per quelle a valori vettoriali. La considerazione delle ...
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Cauchy
Cauchy Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) matematico francese. Fondatore della moderna analisi matematica, fornì le prime rigorose definizioni di limite, di continuità come limite, [...] contributi che portano il suo nome, vanno ricordati i teoremi relativi alla soluzione di equazioni (o di sistemi di equazioni) differenziali ordinarie, il teoremadegliincrementifiniti, l’integrazione nel campo complesso, la determinazione dei ...
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incrementoincremento termine che significa, in generale, differenza tra il valore “finale” e quello “iniziale” di una variabile (senza che si attribuisca a priori a questi aggettivi alcun significato [...] ).
Per le funzioni derivabili, vale il teoremadegliincrementifiniti, per il quale si veda → Cauchy, teorema di (o degliincrementifiniti).
Il rapporto Δƒ /h tra l’incremento di una funzione ƒ e l’incremento corrispondente h = Δx della variabile ...
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valore medio di una derivata, teorema del
valore medio di una derivata, teorema del → Lagrange, teorema di (per una derivata). Per la sua generalizzazione si veda → Cauchy, teorema di o teoremadegli [...] incrementifiniti. ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] proprio, e allora ogni scelta degli elementi incogniti che rendono soddisfatta l Il nome è dovuto al fatto che per il teorema di Pitagora, la soluzione di una tale e. finite. E. di tipo funzionale esprimente una relazione tra gli incrementifiniti ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] Quest'eguaglianza esprime l'importante teorema del valor medio detto anche degli accrescimenti finiti. Geometricamente, significa che, sull y) di due sole variabili, la sostituzione del differenziale totale df all'incremento f (x + h, y + k) − f (x, y ...
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PLASTICITÀ (App. II, 11, p. 560; III, 11, p. 433)
Osvaldo De Donato
Oggetto della teoria della p. è lo studio del comportamento dei corpi costituiti di materiale duttile sollecitati oltre i limiti elastici. [...] risoluzione permette di conoscere gl'incrementi delle tensioni e deformazioni da attribuire di sicurezza sono il teorema statico e il teorema cinematico del calcolo a al sistematico impiego del metodo degli elementi finiti. Per gli aspetti di maggior ...
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