Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] o caratteristica della m., cioè l’ordine massimo dei minori non nulli estraibili dalla m.; si ha al proposito il seguente teoremadiKronecker: condizione necessaria e sufficiente perché una m. abbia caratteristica p è che: esista in essa un minore D ...
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algebra matriciale struttura algebrica ottenuta dall’insieme delle matrici a coefficienti in un campo che acquista la struttura di → algebra con le operazioni di addizione e moltiplicazione tra matrici e di moltiplicazione di una matrice per uno scalare. ...
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Samantha Leorato
Tabella rettangolare o quadrata di simboli, di solito rappresentativi di numeri reali o complessi, disposti per righe e per colonne, utilizzati per esprimere in forma compatta alcune proprietà o per eseguire certi tipi di calcoli. Per es., la m.
è costituita da 2 righe e 2 colonne ... ...
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matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente sia presente o sia dispersa qualche altra cosa (m. amorfa, cristallina, ecc.). ◆ [ALG] (a) Generic., ... ...
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(XXII, p. 572)
Guido Zappa
Teoria delle matrici. - I principali elementi della teoria delle m. sono già stati dati. Qui vogliamo, anzitutto, giustificare le regole del calcolo delle m. (alcune delle quali appaiono a prima vista un po' artificiose), sulla base della teoria delle sostituzioni lineari.
1. ... ...
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Gaetano Scorza
Matematica. - Il significato di questo termine matematico è stato gia indicato a proposito della voce determinanti (v.). Una matrice non è che una tabella di numeri disposti per righe e colonne, come, ad es., le seguenti:
Una matrice si dice di tipo (m, n), se ha m righe e n colonne; ... ...
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Kronecker Leopold
Kronecker 〈króonekër〉 Leopold [STF] (Liegnitz 1823 - Berlino 1891) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1883); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [INF] Algoritmo di K.: [...] degli indici distinti inferiori, vale 0 in tutti gli altri casi. ◆ [RGR] Tensore di K.: v. relatività generale: IV 787 e. ◆ [ALG] Teoremadi K.: (a) dato un numero finito di forme algebriche in r+1 variabili omogenee, l'insieme delle loro soluzioni è ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] .; tra i metodi di eliminazione per risolvere tali s. i più comuni sono quelli di J. Sylvester e di L. Kronecker. Nel caso che dei s. di equazioni lineari algebriche si basa sul teoremadi Rouché-Capelli.
Quando tutti gli elementi di una teoria ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] durante un intervento chirurgico su un paziente.
1964
Teoremadi Sharkovski sulle orbite periodiche. Il sovietico Alexander N in grado di sostituire l'algoritmo diKronecker che possiede uno scarsissimo valore pratico. L'idea è quella di ottenere una ...
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