lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] 1931 però K. Gödel dimostrò che in qualsiasi sistema formale coerente in grado di rappresentare l'aritmetica esistono formule di cui non si può dimostrare né la verità né la falsità (teoremadi incompletezza).
Abstract di approfondimento da Logica ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] a porre certi limiti alle tecnologie: ad esempio dalla teoria matematica (dal teoremadiGödel) consegue che la costruzione di una macchina di Turing capace di calcolare qualsiasi funzione è logicamente impossibile. Da teorie scientifiche consegue l ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] da qualche altra parte. Poi, verso la fine degli anni Ottanta, fu scoperta questa nuova e più semplice via di dimostrare i teoremidiGödel, riformulandoli in proposizioni sull'informazione e la casualità. Possiamo associare una certa quantità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] all'opera Grundlagen der Mathematik (Fondamenti della matematica, 1934) ‒ che i teoremidiGödel segnassero il fallimento del suo programma. Ma egli doveva già aver preso visione di un altro risultato che sconvolgeva la sua concezione complessiva. Il ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] la consistenza dell'aritmetica, il che è impossibile per un ben noto corollario del teoremadiGödel.
Pochi anni dopo (1940) un teorema dimostrato da James Dugundji, evidenziando il carattere non-verofunzionale degli operatori modali, dimostrava che ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] dimostrazioni e la limitazione a metodi finitari. Come mostra però il teoremadiGödel, per sistemi forti almeno come certi frammenti dell'aritmetica è possibile tradurre lo studio di formule e dimostrazioni in studio su numeri e loro proprietà; in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] programmi. Possiamo allora riformulare ulteriormente l'insolubilità del problema della fermata, e ottenere una versione del 'teoremadiGödel': un sistema di assiomi e regole che sia codificabile mediante un programma e che non menta mai non può ...
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teoremidi indecidibilità
Silvio Bozzi
In logica matematica, risultati che affermano che una data teoria formalizzata T non è decidibile, vale a dire non ammette un algoritmo in grado di stabilire in [...] modo meccanico per ogni formula del linguaggio se è teorema o meno di T. Prototipo di questi risultati è il teoremadiGödel (1931), il quale afferma che l’aritmetica di Peano del primo ordine è indecidibile. Il risultato si può estendere a teorie ...
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Ramsey Frank Plumton
Ramsey 〈rèmsi〉 Frank Plumton [STF] (Cambridge 1903 - ivi 1930) Lettore di matematica nell'univ. di Cambridge. ◆ [MTR] Cavità R.: v. frequenza, campioni di: II 767 e. ◆ [MTR] [ELT] [...] Tecnica di R.: v. frequenza, campioni di: II 767 b. ◆ [ALG] Teoremadi R.: v. Gödel, teoremadi: III 58 d. ...
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Tarski Alfred
Tarski 〈tàrski〉 Alfred [STF] (Varsavia 1901, nat. SUA - Oakland 1983) Prof. di teoria degli insiemi nell'univ. di Varsavia (1925), poi di matematica nella Harvard Univ. (1939) e infine [...] nell'univ. della California di Berkeley (1945). ◆ [ALG] Teoremadi T.: v. Gödel, teoremadi: III 56 b. ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
godeliano
‹ġö-› agg. – Relativo al matematico Kurt Gödel (1906-1978) e alla sua opera: teoremi g., o prove di Gödel, le dimostrazioni, da lui formulate, dell’incompletezza di qualsiasi assiomatizzazione della teoria dei numeri, dell’impossibilità...