Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] e messi a punto numerosi rivelatori che hanno il e la misura che attualmente porta il suo nome è il primo e più famoso esempio di integrale funzionale. Ben presto, con dei fluidi. Uno dei risultati tipici di a. sulle varietà, invece, è il teorema ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] si è prodotta e la quantità dei vari fattori di produzione che è P.H. Douglas che furono i primi a utilizzarla) è riferita sia alle è oggetto di un teorema di U. Dini per induzione (transfinita) rispetto al numero n, si dice che appartengono alla ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] lo mette sotto accusa di incompletezza per il teorema di K. Gödel.
Con il m. analitico programmi di studi universitari deiprimi anni delle facoltà sono avuti con il rapido sviluppo del calcolo numerico e con le applicazioni a m. di meccanica ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] tre case C₁, C₂, C₃ (fig. 1) a ciascuno dei tre pozzi P₁, P₂, P₃ con sentieri che non si intersechino (la risposta è negativa: v. oltre). Una prima classificazione distingue i g. finiti, che cioè hanno un numero finito di vertici e di spigoli, dai g ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] decimale di un numero, com'è nel linguaggio dei calcolatori elettronici e indica la derivata ordinaria prima, assai spesso la derivata prima rispetto al tempo; v. meccanica relativa: III 721 b. ◆ [INF] Teorema del p. fisso: v. automi, teoria degli: I ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] la dimostrazione della legge dei grandi numeri (v. probabilità classica: ; sono dati dalla formula: Tn(x)=cos(n arccosx); per i primi valori di n si ha: T₁(x)=x, T₂(x)=x2-(1 ogni intervallo reale. ◆ [PRB] Teorema di Ch.: esprime, generalizzando, la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] matematica dei moderni'. È in questi anni che Newton mise a punto il metodo deiprimi e lettere Newton aveva nascosto il teorema fondamentale del calcolo con un nel 1672 era ancora quasi digiuno di numeri e formule, avesse in pochi anni acquisito ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] teorema di Abel ottenendo le prime dimostrazioni di vari risultati annunciati da Steiner sulle configurazioni tattiche, ovvero sul numero voce a questo coro quando nel 1900, nel quindicesimo dei suoi problemi, invocava fondamenti più solidi per i ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] posterior), nella quale compaiono due crittogrammi: il primo cela il teorema fondamentale del calcolo, il secondo il metodo inverso del calcolo logico. Al posto dei 'veri caratteri' userà provvisoriamente numeri e lettere dell'alfabeto. La ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] dei piccoli numeri in quanto si applica bene a eventi con valore medio piccolo: v.dati, statistica dei le proprietà degli integrali primi del moto e la P.: v. moto, costanti del: IV 123 e. ◆ [MCC] Teorema di P.: v. moto, costanti del: IV 124 b. ◆ ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...