Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] C. Kleene degli anni Cinquanta del Novecento e il primoteorema che lo riguarda è l'equivalenza tra il modello a una successione binaria infinita: per esempio, l'insieme deinumeri pari corrisponde alla successione 1010101… I lavori di Büchi hanno ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] primi c. deinumeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece il c. reale, C- è il c. complesso. Dire che il c. complesso è algebricamente chiuso, equivale ad affermare il cosiddetto teorema ...
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numeronùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] Eulero è dovuto un teorema (teorema di Eulero sui n. primi) che afferma che la serie Σ(1/p) degli inversi dei n. primi è divergente. Si si chiama perciò teoria analitica deinumeri. D'altra parte, molti capitoli di teoria dei n. si possono collegare a ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] Per es., è definito per i. l'insieme deinumeri naturali, in cui elemento base è lo zero verificate le due seguenti condizioni: (a) la prima proposizione, A₁, è vera; (b) supponendo vera corpo indotto. ◆ [EMG] Teorema del flusso d'i. magnetica ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] [PRB] Metodo dei minimi quadrati di G.: v. limite centrale, teoremi del: III 413 c. ◆ [ANM] Metodo di G.-Seidel: v. calcolo numerico: I 409 b : IV 38 b, c. ◆ [ALG] Numeriprimi di G.: numeriprimi esprimibili nella forma p=2m+1, con m potenza ...
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congruenza
congruènza [Der. di congruente] [LSF] Corrispondenza fra due o più cose. ◆ [ALG] C. di numeri: relazione fra due numeri relativi interi a e b, tali che la differenza a-b è divisibile per un [...] è quella deinumeri divisibili per m. Osserviamo che i ben noti criteri di divisibilità per i numeri 2, 3, 4, ecc. si giustificano appunto in base alla teoria delle congruenze. In questa teoria sono notevoli i due seguenti enunciati: (a) teorema di ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari deinumeri, dei testi, della [...] musica, affronta la codifica numericadei suoni, la progettazione dei convertitori per dotare l sintesi additiva si basa sul teorema di Fourier per generare suoni di elaborazione è diviso in due fasi: la prima di analisi, dalla quale si estraggono i ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] livello, ma si iscriveva nell'ambito della sua ricerca. Egli arriva a elaborare con il suo celebre teorema la prima teoria deinumeri amicabili, a partire da un'affermazione, per così dire, descrittiva di Nicomaco. Tuttavia, perché tale ricerca si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] questo numero, che ha assunto un ruolo molto importante in teoria deinumeri e giugno 1800 segnò la fine della prima restaurazione, il ritorno della Repubblica cisalpina contiene anche risultati nuovi come il ‘teorema di Brunacci-Abel’ sulle serie. ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] numeri interi, il più piccolo tra i numeri interi che sono divisibili per tutti i numeri dati; è dato dal prodotto di tutti i fattori primi, comuni e non comuni, deinumeri [TRM] Teorema della m. produzione di entropia: v. termodinamica dei processi: ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...