CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] sviluppi che il teorema poteva avere sul piano logico, e che ebbe a partire dal Bernoulli e dal Carnot. Il fatto in St. gener. delle scienze, II, Firenze 1965, p. 401; L. Conte, Il teoremadi C., in Archimede, XVII (1965), 1, pp. 49-52; C. B. Boyer, ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] delle equipollenze (1835), in cui egli realizzò il grande sogno diCarnot, che nella sua Géometrie de position (1803)aveva messo in a combinazioni diteoremi; la teoria delle curve, sbarazzata da ogni particolare sistema di coordinate, conduce ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] . denota con l'appellativo di calculus simbolicus, viene ulteriormente applicata alla deduzione di altri teoremidi quella che il C. di movimento che dà luogo all'idea di "figure geometricamente correlate", come era già stato detto da L.-N.-M. Carnot ...
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Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni [...] ideali repubblicani presto si schierò contro il potere personale di Napoleone, che tuttavia lo trattò generosamente; dietro leibniziano degli infinitesimi; studî di meccanica (ricordiamo un teorema classico sui moti impulsivi), di geometria (al C. si ...
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