CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] de Crelle e dal Cours d'analyse (1821) di A. Cauchy.
Nella memoria Aliae nonnullae applicationes calculi symbolici del 1845 con l'appellativo di calculus simbolicus, viene ulteriormente applicata alla deduzione di altri teoremidi quella che il ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] s. 23, II [1913], pp. 343-365), segna la sua prima ricerca di geometria proiettiva lungo la linea di studi tracciata da Castelnuovo. Un altro suo lavoro giovanile, Teoremadi Eulero per le funzioni di linee omogenee (in Rend. dell'Acc. dei Lincei, cl ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] teoremidi E. Betti sui corpi elastici e di C.A. Castigliano sulle derivate del lavoro (Su di una generalizzazione dinamica del teoremadi Betti diversa da quello di integrali singolari e il problema diCauchy in ampie classi funzionali, fornendo ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] 1846 e 1847 dove furono approvate. Il teorema che correggeva quello di Lagrange sulla radice espressa era dichiarato "une prendendo come guida il Cauchy, e trattò questi studi nelle sue lezioni universitarie nel corso di analisi superiore.
Lasciò ...
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