geometria desarguesiana
geometria desarguesiana geometria nella quale, oltre agli assiomi del piano affine, si assume come assioma una proposizione equivalente al teoremadiDesargues relativo ai triangoli [...] omologici (→ Desargues, teoremadi). Poiché tale teorema non è deducibile nel piano affine, possono costruirsi anche geometrie in cui non valga tale teorema e che sono pertanto dette geometrie non desarguesiane. ...
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non desarguesiano
nón desarguesiano 〈desarg✄esiano〉 [locuz. agg.] [ALG] Geometria n.: una geometria proiettiva piana nella quale non vale il teoremadiDesargues sui triangoli omologici; analogamente [...] per le nozioni di questa geometria, quale, per es., quella di piano non desarguesiano. ...
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autoduale
autoduàle [agg. Comp. di auto- e duale] [ALG] [ANM] Duale di sé stesso, detto di configurazione e, più spesso, di proposizione (è a., per es., il teoremadiDesargues). ...
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desarguesianodesarguesiano 〈desarg✄esiano〉 [Dal cognome del matematico Desargues] [ALG] Spazio d.: spazio grafico nel quale valga incondizionatamente il teoremadiDesargues dei triangoli omologici [...] (→ Desargues, Gérard). ...
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Matematico, nato a Lione nel 1593 ivi morto nel 1662. Dapprima ingegnere militare, conobbe nel 1626 Descartes, con cui fu all'assedio di La Rochelle e di cui fu poi sempre amico. Visse a Parigi fin verso [...] Hire. Newton forse la conobbe come si può dedurre dai teoremi sulle coniche nei Principia. Due teoremi portano il nome diDesargues: il primo dice che, se le tre coppie di lati corrispondenti di due triangoli si tagliano in tre punti in linea retta ...
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Desargues Gerard
Desargues 〈desàrg✄〉 Gérard [STF] (Lione 1591 - ivi 1661) Ingegnere e matematico. ◆ [ALG] Teoremidi D.: (a) il primo (teorema dei triangoli omologici), fondamentale nella geometria proiettiva, [...] , se due triangoli (v. fig.) sono tali che le tre coppie di lati corrispondenti aa', bb', cc' s'incontrano in tre punti A, B punto R, e viceversa; (b) il secondo teorema afferma che le coniche di un fascio tagliano sopra una retta non passante per ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] , P. è da considerare un allievo di G. Desargues, che egli ebbe modo di avvicinare. Usando lo stesso procedimento estensivo con il quale Desargues, partendo da una proposizione di Pappo, aveva ricavato il suo teorema sul quadrilatero iscritto in una ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] dal punto di vista della geometria proiettiva piana: ne è stato iniziatore, intorno al 1650, G. Desargues; la di incontro di raggi corrispondenti di due fasci proiettivi, non prospettivi e non sovrapposti ( teoremadi Steiner).
Dal punto di ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] delle tre scale.
Oltre al metodo diDesargues, basterà ricordare quello delle altezze, che di elementi di macchine.
Prospettiva assonometrica obliqua. - 15. I limiti imposti a questo articolo non consentono che un breve cenno. In virtù del teorema ...
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