L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] solo nel 1826 che Niels Henrik Abel (1802-1829) riuscì a dimostrarla, nel caso di esponenti anche irrazionali.
Dopo Leibniz, riga e compasso furono il punto di partenza della scoperta di Euler dei teoremidi addizione per gli integrali ellittici e ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] . In tal senso il suo lavoro, sebbene non pubblicato, sorpassa per importanza quello diAbel.
Nel 1836, Kummer riprese, in un certo senso, il tema della seconda parte del lavoro di Gauss e diede un resoconto sistematico delle soluzioni della e.i.g. e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] per tutti i ν. Nel primo caso, Cantor parlava di insieme P di primo tipo e di specie ν; nel secondo, P era di secondo tipo. La generalizzazione di Cantor del teoremadi unicità di Riemann per le serie trigonometriche giunse fino ad ammettere insiemi ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] - in cui spicca il teorema sulle funzioni implicite, noto oggi come "teoremadi Dini" -, la teoria dei formula che ne generalizza un'altra diAbel, e che è considerata fondamentale nel campo delle equazioni integrali, di cui il D. può dirsi un ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] numero di punti doppi di una curva di grado m e mostrò alcune inesattezze contenute nella nota diAbel Transon ‘derivati’, fu oggetto di una nota pubblicata nel 1854, con il semplice titolo Teoremadi geometria (Annali di scienze matematiche e fisiche ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] di Jacobi, che cercavano di dedurre le proprietà delle funzioni dalle loro espressioni analitiche, e quelli diAbel e didi Laplace. A fondamento del suo metodo il B. pose un teorema, analogo al teoremadi Green, ed ormiai noto col nome di "teoremadi ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] passare poi agli studi sull'argomento di Legendre stesso, diAbel, di Jacobi e di molti altri, fino alla teoria delle assegnato (teorema comunemente attribuito a Weierstrass); e infine una Memoria pubblicata nel 1887 negli Annali di matematica, ove ...
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risolubilità per radicali
Umberto Bottazzini
Procedimento che permette di determinare le radici dell’equazione algebrica a0xn+a1xn−1+...+an=0 (a0≠0), a coefficienti reali o complessi, mediante un numero [...] sono allora date dalle soluzioni delle due equazioni di secondo grado
dove t0 è una radice della risolvente. Infine, il teoremadi Ruffini-Abel stabilisce che le equazioni algebriche di grado superiore al quarto non sono in generale risolubili ...
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Matematico statunitense (Detroit 1924 - Boxborough 2021); prof. dal 1956, docente dal 1977 all'univ. di California. Le sue ricerche hanno apportato fondamentali contributi all'analisi funzionale, alla [...] topologia generale. Ha sviluppato, insieme con M. Atiyah, il teoremadi A. e S., secondo il quale per ogni operatore due numeri (indici) di natura analitica e topologica, ed essi coincidono. Nel 2004 ha ricevuto il premio Abel. Tra le opere, ...
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Matematico (Cristiania, od. Oslo, 1832 - ivi 1918); prof. di scuola media, solo nel 1897 fu chiamato a una cattedra dell'univ. di Cristiania, che tenne fino alla morte. Il suo nome è legato soprattutto [...] gruppi di ordine finito, noti come primo e secondo teoremadi Sylow. Si occupò anche di varî rami dell'analisi (funzioni ellittiche, funzioni modulari, ecc.) e collaborò con S. Lie nella preparazione della seconda edizione delle opere di N. H. Abel. ...
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