La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] un invariante funzionale altrettanto importante introdotto da Abel, cioè il massimo numero dei differenziali estensione del teoremadi Riemann-Roch, diteoremidi regolarità, che oggi si interpretano come teoremidi annullamento di coomologia, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] egli chiamava calcolo delle derivazioni. L’opera, notevole per la sua completezza, contiene anche risultati nuovi come il ‘teoremadi Brunacci-Abel’ sulle serie. Brunacci compose anche un compendio del suo Corso per uso delle università e un trattato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] il concetto di gruppo e formulava i principali teoremi della teoria di Galois nel linguaggio tradizionale della teoria della risolubilità delle equazioni, ricollegandosi ai lavori di Joseph-Louis Lagrange e di Niels Henrik Abel.
Diversa sotto ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] teoremadi copertura per i sottoinsiemi del piano, che caratterizza i compatti di Rn come i sottoinsiemi chiusi e limitati (teoremadi Heine e Borel). Nelle memorie di allo studio della ‘trasformazione di Laplace-Abel’, l’operatore integrale che ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] non si erano sentiti sufficientemente sicuri per prendere una posizione definitiva in proposito. Fu così che il teoremadi Ruffini dovette in certo modo essere "riscoperto" da Abel, che nel 1826 lo ridimostrò con metodi indipendenti. è anche il caso ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] ha poi dato alla meccanica dei sistemi continui: classico è il suo teorema, detto anche teorema del tetraedro di C., sul modo in cui si distribuiscono gli sforzi nell'intorno di un punto del sistema, e a lui risalgono le equazioni fondamentali della ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] stato poi riformulato dallo spirito greco sotto forma diteoremi (di certo molto dopo Talete e Pitagora). D'altra Egitto, Grecia antica, Bari, Dedalo, 1993).
Rey 1930-48: Rey, Abel, La science dans l’antiquité, Paris, La Renaissance du livre, 1930- ...
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- Premio conferito a personalità di tutto il mondo che si siano distinte con lavori di eccezionale valore nel campo della matematica. La costituzione di un fondo destinato all’assegnazione annuale del [...] .H. Abel. Si è voluto così onorare la memoria del matematico norvegese, che morì di tubercolosi a soli 27 anni, avendo compiuto studi fondamentali nell’ambito dell’algebra e della teoria delle funzioni (il suo nome è legato fra l’altro al teorema che ...
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