Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] indagini cliniche.
Per la misura della probabilità di un'ipotesi diagnostica viene utilizzata la cosiddetta regola, o teorema, di Bayes, che permette di calcolare il livello di probabilità post-test di un'ipotesi in base alla probabilità pre-test ...
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paradosso
paradosso (dal greco pará, «oltre, contro», e dóxa, «opinione») termine applicato, nella sua accezione più ampia, a qualsiasi affermazione o ragionamento che contrasti con l’opinione comune [...] dimostrabili con i metodi dell’aritmetica stessa (→ completezza logica).
Non esiste una classificazione univoca dei di paradossi anche l’antinomia di Löwenheim-Skolem (1923), nota come paradosso di Löwenheim-Skolem (→ Löwenheim-Skolem, teoremadi ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] di una teoria combinatoria dei nodi è il teoremadi Kurt Reidemeister, secondo il quale due diagrammi rappresentano lo stesso tipo di c(k)m⟩ ⟨c(k)m∣=1.
Applicando la condizione dicompletezza iterativamente si ottiene allora, per l'ampiezza ⟨a∣b⟩, la ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] aveva già introdotto tutti i concetti fondamentali e dimostrato i teoremi dell'algebra lineare (l'esistenza di una base di 'unità', dipendenza e indipendenza lineare, il teoremadi scambio e le proprietà dimensionali del prodotto vettoriale). Il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] nella storia della logica vi fu, accanto alla pubblicazione dei teoremi gödeliani dicompletezza e compattezza della logica elementare e della sistemazione formale a opera di Arend Heyting delle idee brouweriane, l'autentico insediamento sulla scena ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] completezzadi molti calcoli modali rispetto a particolari classi di modelli, sancirà in modo definitivo il successo di tale semantica.
La semantica algebrica
Al fine di le proprietà del concetto di necessità, non è un teoremadi GL). Risultò in ...
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Hilbert, problemi di
Hilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] : nessuna teoria formale può dimostrare, con i suoi mezzi, la propria completezza (→ Gödel, teoremadi).
Terzo problema: l’uguaglianza dei volumi di due tetraedri di uguali basi e uguali altezze
Il problema riguarda la possibilità che anche nella ...
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assiomatizzazione
Processo che riconduce un insieme di conoscenze a principi dai quali l’insieme può essere derivato o dedotto. È possibile distinguere nella riflessione matematica (e in quella filosofica [...] proprietà più note ricordiamo: la coerenza, l’indipendenza, la completezza e la decidibilità. Una teoria T è coerente se e solo se non vi è alcuna formula A di T tale che sia A che non-A siano teoremidi T; è completa se e solo se, per ogni enunciato ...
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continuo e discreto
Paolo Zellini
Un enigma che la matematica ha sempre cercato di risolvere
Sono molte le domande che ci spingono a cercare una definizione del continuo. Lo spazio è composto di punti? [...] la frazione 1/2. Da un punto di vista matematico si può andare avanti e collocare completezza.
Completezza
Se si considera un quadrato il cui lato misura una unità (non importa se un centimetro o un metro) la sua diagonale, per il teoremadi ...
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ORSATTI, Adalberto. – Nacque a Chieti il 15 marzo 1937, da Nicola, militare di carriera, e da Maria Gagliardi.
Allievo della scuola militare della Nunziatella a Napoli tra il 1952 e il 1955, si trasferì [...] di Padova, XXXVIII [1967], pp. 1-13).
In una serie di lavori successivi, studiò l’influenza della compattezza e della completezza , la misura di Haar, il teoremadi Peter Weyl e la dualità di Pontryagin.
Un altro argomento di rilievo cui Orsatti ...
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