La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremidi incompletezza diGodel
Carlo Cellucci
I teoremidi incompletezza diGödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] . La presente formulazione D1-D3 si deve a Martin Hugo Löb (Löb 1955).
Possiamo allora formulare il seguente risultato (Gödel 1931b).
Secondo teoremadi incompletezza: esiste un enunciato φ tale che:
1) Se T è coerente allora T⊬φ;
2) S⊦ConT→φ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] anche dall’intenzione di esplicitare quelle assunzioni di esistenza soggiacenti al suo teoremadi buon ordinamento del sfera di raggio doppio. La coerenza di AC e dell’ipotesi del continuo relativamente a ZF è stata dimostrata da Kurt Gödel nel 1938 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento la logica si sviluppa sotto l’egida della problematica circa [...] combinatori, ovvero le dimostrazioni.
Gli anni Trenta si aprono con l’elaborazione del teoremadi completezza diGödel che sembra confermare l’ipotesi possibilista di von Neumann. Tuttavia, negli stessi anni, si va profilando un altro filone logico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] di seguito a quella di Kurt Gödel, Tarski così efficacemente presenta la tematica generale caratteristica della scuola di fra l'altro il fondamentale teoremadi Lindenbaum secondo cui ogni insieme consistente di proposizioni può essere esteso a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Trenta del Novecento i logici riescono a dare uno statuto matematico alla [...] teorema. Il motivo è che al suo interno unicamente la nozione di ricorsività rimanda a una definizione precisa, laddove la nozione di teoria della complessità può essere fatta risalire a una lettera diGödel del 20 marzo 1956 a John von Neumann, nella ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] relatività einsteiniana, della fisica quantistica e della logica formale (con particolare riferimento al teoremadi incompletezza diGödel) hanno imposto l’esigenza di ripensare in modo nuovo l’attività razionale, mettendo fuori gioco sia la r. sia ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] , ecc.), la ➔ derivazione (bentonite, mendelevite, powellite, ecc.), la composizione di parole polirematiche (costante di Planck, teoremadi incompletezza diGödel, trombe di Falloppio, ecc.; cfr. Cortelazzo 1990; ➔ polirematiche, parole; ➔ scienza ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] III 212 d e meccanica statistica: III 729 e. ◆ I. cilindrico: v. diffusione, teoria della: II 168 b. qz I. creativo: v. Gödel, teoremadi: III 57 d. ◆ I. dei tempi: v. sistemi, teoria dei: V 316 d. ◆ I. denso: v. spazio topologico: V 468 f ...
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assiomatizzazione
Processo che riconduce un insieme di conoscenze a principi dai quali l’insieme può essere derivato o dedotto. È possibile distinguere nella riflessione matematica (e in quella filosofica [...] di T tale che sia A che non-A siano teoremidi T; è completa se e solo se, per ogni enunciato A di T, o A o non-A è un teoremadi determinare, per ogni formula A di T, se A è o meno un teoremadi T. Si dice che un insieme di assiomi per una teoria T è ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] m. formali (o automi), sistemi formali che costituiscono modelli discreti del comportamento di m. o dispositivi automatici reali o realizzabili; in partic., m. di Turing (v. Gödel, teoremadi: III 56 f); (b) teoria delle m., lo studio delle analogie ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
godeliano
‹ġö-› agg. – Relativo al matematico Kurt Gödel (1906-1978) e alla sua opera: teoremi g., o prove di Gödel, le dimostrazioni, da lui formulate, dell’incompletezza di qualsiasi assiomatizzazione della teoria dei numeri, dell’impossibilità...