Turing 〈tiùrin〉 Alan Mathison [STF] (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954) Lettore di matematica nell'univ. di Manchester (1948). ◆ [INF] Ipotesi di T.: v. automi, teoria degli: I 330 b. ◆ [INF] Macchina [...] di T.: modello meccanico di algoritmi, proposto da T. nel 1936: v. automi, teoria degli: I 330 b e Gödel, teoremadi: III 56 f. ◆ [INF] Test di T.: v. intelligenza artificiale: III 233 b. ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] dal suo linguaggio simbolico, dal suo apparato deduttivo e dai teoremi derivabili in essa, senza alcun riferimento esterno: v. Gödel, teoremadi: III 53 f. ◆ [OTT] S. fotometrico: s. di grandezze fotometriche: v. misurazioni ottiche: IV 40 c. ◆ [ASF ...
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ricorsivo
ricorsivo [agg. Der. di ricorrere: (→ ricorrente)] [LSF] Sinon. di ricorrente. ◆ [ALG] [INF] Algoritmo, o procedimento o procedura, r.: algoritmo che è formulato con esplicito riferimento a [...] si possono ottenere dalle funzioni iniziali mediante un numero finito di applicazioni delle regole di sostituzione e induzione: v. complessità di calcolo: I 663 b. ◆ [ALG] Insiemi r.: v. Gödel, teoremadi: III 57 b. ◆ [INF] Paradigma r.: v. algoritmi ...
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aritmetizzazione
aritmetizzazióne [Atto ed effetto dell'aritmetizzare "rendere aritmetico", der. di aritmetico] [ALG] [FAF] [INF] Nella logica matematica: (a) in senso generale e storico, programma sviluppato [...] ., procedimento con cui, seguendo determinate regole, si associano alcuni numeri interi ai segni e alle formule di un linguaggio, rendendo così possibile un calcolo matematico delle espressioni che sono prese in esame: v. Gödel, teoremadi: III 55 c. ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] teorica. Esso costituisce di fatto una prosecuzione e un arricchimento dell'opera dei logici (quali Kurt Gödel, Stephen Kleene, , è possibile garantire l'applicabilità del teorema del punto fisso di Knaster-Tarski e individuare la funzione calcolata ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
godeliano
‹ġö-› agg. – Relativo al matematico Kurt Gödel (1906-1978) e alla sua opera: teoremi g., o prove di Gödel, le dimostrazioni, da lui formulate, dell’incompletezza di qualsiasi assiomatizzazione della teoria dei numeri, dell’impossibilità...