BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] , XXXIV [1912], pp. 303-407). Dimostrò inoltre per via proiettiva il teoremadi Koenigs che caratterizza le equazioni diLaplace ad invarianti uguali (Pour la géométrie de l'équation de Laplace, in Comptes rendus des sciences, CLX [1915], pp. 57-60 ...
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elettrostatica
elettrostàtica [Comp. di elettro- e statica] [EMG] La parte dell'elettrologia che studia i fenomeni elettrici derivanti da cariche di valore costante e in posizione fissa: per i fenomeni [...] ) dell'equazione differenziale (lineare alle derivate parziali seconde) diLaplace, ∇2V(P)=0 per il potenziale V(P), al generico punto P'' della superficie di ogni singolo conduttore; applicando il teoremadi Coulomb, è allora immediatamente nota la ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] =0, con n costante; s'incontra nella ricerca della soluzione dell'equazione diLaplace in coordinate sferiche e quindi è di particolare importanza nello studio di situazioni fisiche descritte da potenziali a simmetria sferica o espressi in coordinate ...
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trasformata diLaplace
Luca Tomassini
Nozione introdotta da Pierre-Simon de Laplace nel suo famoso Théorie analitique des probabilités (1812) e da lui utilizzata per risolvere equazioni differenziali [...] diLaplace sono nell’ambito della teoria dei semigruppi di operatori e delle distribuzioni. Nel primo caso una generalizzazione della
formula [6]
e della sua inversa fornisce una relazione tra un semigruppo e il suo generatore (teoremadi ...
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distribuzione binomiale
Luca Tomassini
Sia Y1,Y2,... una successione di variabili casuali indipendenti, ciascuna delle quali può assumere solo i valori 0 e 1 con probabilità rispettivamente pari a p [...] atteso della variabile X) è dato da
[5]
il secondo (la varianza di X) da
]
=np(1−p).
Se n (il numero di lanci) tende a infinito, il teoremadi De Moivre-Laplace stabilisce che è possibile esprimere la distribuzione binomiale in termini della ...
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funzione armonica
funzione armonica in un aperto Ω ⊆ Rn è una soluzione dell’equazione di → Laplace Δu = 0. Per n = 2, le funzioni armoniche sono legate alle funzioni analitiche, in quanto se ƒ(z) = [...] Ω (principio del massimo). Ne consegue l’unicità e la dipendenza continua dai dati (nella norma del massimo) per il problema di → Dirichlet. Vale inoltre il teorema della media: detta S una sfera con centro in un punto P e raggio r tale che S ⊂ Ω, si ...
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convoluzione
convoluzione di due funzioni reali ƒ(x) e g(x) ∈ L1(R), è la funzione h(x) così definita:
La convoluzione è, quindi, l’integrale del prodotto tra le due funzioni, in cui una delle funzioni [...] in t = t0 equivale a traslare nelle ascisse di t0 il grafico della funzione ƒ(t):
Vale infine il seguente teorema della convoluzione:
dove
rappresenta la trasformata di Fourier. Un analogo teorema sussiste anche per la trasformata diLaplace. ...
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De Moivre, Abraham
Matematico e statistico francese (Vitry-le-François 1667- Londra 1754). Dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), emigrò in Inghilterra, dove dal 1697 fu socio della Royal Society. [...] Amico di grandi scienziati del suo tempo, come I. Newton ed E. Halley, fu tra i fondatori del calcolo delle probabilità di n, fra distribuzione binomiale e distribuzione normale (teoremadi De Moivre-Laplace) e la celebre formula di approssimazione di ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] dell’arco di meridiano francese, su cui fu basata la costruzione del metro campione. Tuttavia già nel 1799 P.-S. de Laplace dimostrò, (essa raramente supera 0,1 cm/s2). Il 2° teoremadi Stokes afferma che se fosse nota l’anomalia della gravità su ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] τ*2 = 1, dà ϕηη + ϕξξ = 0, ossia l'equazione diLaplace, per corrente asintotica subsonica, mentre la [5] diventa
Poiché la ϕ( così che, se si ha formazione di onda di urto curva nel campo, il teoremadi Kelvin della costanza della circuitazione ( ...
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