funzione subarmonica
funzione subarmonica in un insieme Ω ⊆ Rn, funzione u che soddisfa la disuguaglianza −∆u ≤ 0 dove ∆ è l’operatore diLaplace (→ laplaciano). Il nome deriva dal fatto che se u è subarmonica [...] e ν è armonica in Ω, e le due funzioni assumono lo stesso valore sul bordo ∂Ω di Ω, allora u ≤ v in Ω. Questo risultato è conseguenza di un teorema (principio del massimo) secondo cui una funzione u, subarmonica in Ω e continua in Ω̅, assume il ...
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predicibilità Il fatto di poter essere conosciuto anticipatamente. La possibilità di predire, almeno in linea di principio, il futuro con precisione arbitraria è stata considerata per molto tempo una [...] ideale la concezione laplaciana dell’universo (➔ Laplace, Pierre-Simon de), riassumibile nell’affermazione del teorema, valido sotto ipotesi molto generali che sono in genere soddisfatte in equazioni differenziali di interesse fisico, di esistenza ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] dall'altra col riconoscimento di Newton che qualche particolare teorema della sua opera era Laplace
dove α è un'opportuna costante.
Ulteriori convergenze e verifiche della legge di Newton. - Per farci un'idea circa il grado di esattezza della legge di ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] tre corpi rispetto al piano invariabile.
I teoremidi Bruns e Poincaré dimostrano che non esistono, in ; J. L. Lagrange, Mécanique analytique, ivi 1788, in Œuvres, VI; P. S. Laplace, Mécanique céleste, ivi 1799-1825; C. F. Gauss, Werke, V; G. G. J ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] B.-J. Fourier; la meccanica celeste, con P.-S. de Laplace. A ciò aveva largamente contribuito l'introduzione nell'algebra dei numeri dell'arcoseno, al secondo il noto teorema sulle serie a termini di segno alternato e decrescenti e l'applicazione ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] 1724-1803), Laplace rifiutò di affrontare la discussione della teoria meccanica della gravità di Le Sage. Secondo Laplace, alcuni Sole. Mettendo insieme la legge armonica di Kepler con il suo teorema sull'accelerazione nel moto circolare uniforme, ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] forza di attrazione gravitazionale su un'eventuale compagna. L'idea ottenne vasta risonanza allorché Pierre-Simon de Laplace che Dio dedicava alla Creazione.
Nei teoremi cui si è accennato, Newton cercava di dimostrare che le stelle più brillanti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] continuatori, quali Joseph-Louis Lagrange e Pierre-Simon de Laplace.
Queste analisi storiche hanno avuto, e continuano ad continua di una forza centripeta, aree proporzionali ai tempi, con i raggi condotti verso il centro della forza. Nei teoremi e ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] dedusse il teorema dell'invarianza del moto del baricentro, la conservazione della quantità di moto e della quantità di moto angolare i libri, anche nei migliori, come quelli di Poisson, Lagrange e Laplace, in un modo che lo rende incomprensibile" ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] della "legge unitaria", allo sviluppo analitico di una serie diteoremi meccanici, all'applicazione della "legge" ai audace, l'opera fu apprezzata e discussa da Clairaut, Lalande, Laplace, Priestley, Davy, Faraday, Gay-Lussac, Ampère; poi da Fechner ...
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