Laplace, principio di indifferenza diLaplace, principio di indifferenza di in probabilità, afferma che va assegnata la stessa probabilità a due o più eventi alternativi se non ci sono particolari ragioni [...] . In base a tale principio alle due facce di una moneta va assegnato lo stesso valore di probabilità 1/2. Successivi esperimenti (in questo caso lanci di moneta) possono poi modificare la probabilità inizialmente assegnata (→ Bayes, teoremadi). ...
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teorema fondamentale dell’algebra
Luca Tomassini
Teorema che stabilisce, per ogni polinomio a coefficienti complessi, l’esistenza di almeno una radice nel campo dei numeri complessi. Più precisamente, [...] d’Alembert nel 1746; altre ne seguirono per mano di Euler, Pierre-Simon de Laplace, Joseph-Louis Lagrange tra gli altri. L’elemento primo a dimostrare il teorema fondamentale dell’algebra senza assumere in alcun modo l’esistenza di radici. Da allora ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] con la Théorie analytique des probabilités, di P.-S. de Laplace, apparsa nel 1812, che presenta ipotesi dopo che si è osservato l’evento A; il teoremadi Bayes indica come l’osservazione di A modifica le p. delle ipotesi, facendo passare dalle p ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] Il nome è dovuto al fatto che per il teoremadi Pitagora, la soluzione di una tale e. equivale alla ricerca dei triangoli − ∂2Ψ−−−−∂x2 =0, è di tipo iper-
bolico; l’e. diLaplace, ∂2Ψ−−−−∂x2 − ∂2Ψ−−−−∂y2 =0, è di
tipo ellittico; l’e. del calore ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] di G. Monge (Application de l’analyse à la géométrie, 1795), di P.-S. Laplace (Mécanique céleste, 5 vol., 1799-1825), di caso della dimostrazione dell’ultimo teoremadi Fermat.
Un esempio attuale di un programma di ricerca trasversale a molti settori ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] di dipolo (➔ dipolo); nel secondo caso servendosi della prima formula diLaplace (➔ elettromagnetismo). Un oggetto dotato di aggiunge la forza di Lorentz dovuta al campo; come si riconosce (teoremadi Larmor), insorge un moto di precessione del piano ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] diLaplace e di Lagrange segna sostanzialmente la sistemazione definitiva della m. celeste. La Mécanique céleste diLaplace al variare di n a norma del cosiddetto teorema del tetraedro di Cauchy. Precisamente, se si sceglie una terna di assi ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] luogo della [5] vale l’equazione omogenea associata, nota come equazione diLaplace: ∇2V=0. Anche stavolta la soluzione esiste, è unica e come bordo. A norma del teoremadi Stokes, le [8] e [10] danno:
La denominazione di p. data al vettore A è ...
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Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] incompressibile con div v = 0, allora il campo di velocità si può far derivare da un potenziale Φ soddisfacente all’equazione diLaplace
δ2Φ δ2Φ δ2Φ
[1] Δ2Φ = -- + e quindi, in accordo con il teoremadi Bernoulli, la pressione esercitata dall’aria ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] matematici, tra i quali L. Euler, J. d’Alembert, G.L. Lagrange, P.-S. Laplace, l’impostazione e i primi tentativi di dimostrazione del cosiddetto teorema fondamentale dell’a.; la prima dimostrazione rigorosa è dovuta a C.F. Gauss (1799). Questo ...
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