La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] di F (cioè F*μν=Fμν).
Si può verificare che Tr(F*F) è della forma divY, per una funzione Y opportuna, e pertanto, per il teoremadi )=0, dove ∂2 è l'operatore diLaplace. Il campo φ(x) soddisfa inoltre le relazioni di commutazione (canoniche) [φ(x), φ ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...]
dove
Usando il teoremadi de Moivre nella forma
[32] [cosθ ± i senθ)]n=cos(nθ) ± i sen(nθ),
egli ottenne:
dove
da cui seguiva:
[35] [1-2q cosθ+q2]-λ=M2+N2.
Questo metodo di sviluppo della serie sarebbe stato adottato anche da Laplace.
Un altro ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] (→ stabilità: S. della materia). Di grande importanza è quindi il teoremadi Dyson-Lenard, secondo il quale un sistema di un numero finito di specie di particelle cariche quantistiche, costituito da fermioni di cariche arbitrarie (e, eventualmente ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] teoremadi Ruffini-Abel: le e. algebriche di grado inferiore a 5 sono risolubili per radicali; quelle di rigorosi assertori di tale determinismo, che parve trovare una sua base nelle ricerche naturalistiche del sec. 19°, fu P.-S. de Laplace. ◆ [ ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] di Ch. (v. sopra). ◆ [ANM] Sistema di Ch., o diLaplace-Ch.: insieme di n di n volte nell'intervallo (a,b), allora essa è identicamente nulla, cioè α₀= ...=αn=0; è tale, per es., l'insieme 1, x, ..., xn in ogni intervallo reale. ◆ [PRB] Teoremadi ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] =0, con n costante; s'incontra nella ricerca della soluzione dell'equazione diLaplace in coordinate sferiche e quindi è di particolare importanza nello studio di situazioni fisiche descritte da potenziali a simmetria sferica o espressi in coordinate ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] a una rotazione e a una traslazione lungo l'asse di rotazione, in una sorta di movimento a vite (screw-motion). Unendo il teoremadi Chasles alla caratterizzazione di Poinsot dei sistemi di forze agenti su un corpo rigido, si evidenziò un importante ...
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Lame Gabriel
Lamé 〈lamé〉 Gabriel [STF] (Tours 1795 - Parigi 1870) Prof. di fisica nell'École polytechnique di Parigi (1832) e di calcolo delle probabilità nell'univ. di Parigi (1848); socio straniero [...] di risolvere l'equazione diLaplace espressa in coordinate ellissoidiche. Le soluzioni dell'equazione di L. sono dette funzioni, o polinomi, di lo spazio sia euclideo. ◆ [FSD] Teoremadi L.: è costituito dalle relazioni costitutive dell'elasticità ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] continuatori, quali Joseph-Louis Lagrange e Pierre-Simon de Laplace.
Queste analisi storiche hanno avuto, e continuano ad continua di una forza centripeta, aree proporzionali ai tempi, con i raggi condotti verso il centro della forza. Nei teoremi e ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] dedusse il teorema dell'invarianza del moto del baricentro, la conservazione della quantità di moto e della quantità di moto angolare i libri, anche nei migliori, come quelli di Poisson, Lagrange e Laplace, in un modo che lo rende incomprensibile" ...
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