Brouwer Luitzen Egbertus Jan
Brouwer 〈bràuër〉 Luitzen Egbertus Jan [STF] (Overschie, Olanda, 1881 - m. 1966) Prof. di matematica nell'univ. di Amsterdam (1951). ◆ [ALG] Grado topologico di B.: v. analisi [...] : I 143 a. ◆ [ALG] Teoremadipuntofissodi B.: se f è un'applicazione continua di un insieme I (sottinsieme di uno spazio euclideo) in sé stesso, esiste un punto P∈I "fisso" per f, cioè tale che f(P)=P. Il teoremadi B. è suscettibile di numerose ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] nel 1912 ‒ anno in cui lasciò Princeton per Harvard. Si trattava di un difficile teoremadipuntofisso e il risultato di Birkhoff (il quale affermò più tardi di aver perso 30 libbre per darne la dimostrazione) si dice abbia "stupito i francesi ...
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Caccioppoli
Caccioppoli Renato (Napoli 1904 - 1959) matematico italiano. Figlio di un noto chirurgo napoletano e di Sofia Bakunin (figlia dell’anarchico russo Michail Bakunin), si iscrisse alla facoltà [...] ’estensione del teorema del puntofissodi Brouwer ad alcuni spazi funzionali, che Caccioppoli applicò alla dimostrazione diteoremidi esistenza per problemi ai limiti relativi ad equazioni differenziali (teoremadipuntofisso o teoremadi → Banach ...
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Banach-Caccioppoli, teoremadi
Banach-Caccioppoli, teoremadi detto anche teorema delle contrazioni o teoremadipuntofisso, stabilisce che se E è un sottoinsieme chiuso di uno spazio metrico completo [...] ƒ: E → E ammette uno e un solo puntofisso, cioè tale che esiste uno e un solo x** dotato della proprietà ƒ(x*) = x**. Questo risultato permette di stabilire l’esistenza e l’unicità delle soluzioni di determinate equazioni differenziali ordinarie. ...
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puntopunto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] di più linee di posizione, e può ottenersi con rilevamenti ottici dipunti cospicui, con rilevamenti e cerchi di uguale distanza radar dipunti , v. meccanica relativa: III 721 b. ◆ [INF] Teorema del p. fisso: v. automi, teoria degli: I 333 a. ...
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puntofisso, proprieta del
puntofisso, proprietà del in topologia, afferma che se X è un sottoinsieme compatto e connesso di uno spazio euclideo, ogni funzione ƒ: X → X ammette un puntofisso x ∈ X, [...] tale cioè che ƒ(x) = x. Tale proprietà è stabilita dal cosiddetto teorema del puntofissodi Brouwer. ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] giochi a somma zero. Inoltre, il teoremadi von Neumann diventa un corollario di quello di Nash, che, come dicevamo in nota, può essere dimostrato in modi differenti ma che si richiamano sostanzialmente a teoremidipuntofisso, o per funzioni o per ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. di equazioni lineari algebriche si basa sul teoremadi Rouché-Capelli.
Quando tutti gli elementi di una le derivate che definiscono le matrici calcolate nel puntofisso x~. Un caso familiare dipuntofisso stabile si ha per il pendolo con attrito ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] continui su tali insiemi, è possibile garantire l'applicabilità del teorema del puntofissodi Knaster-Tarski e individuare le funzioni calcolate da programmi ricorsivi come i puntifissi associati a tali programmi.
L'approccio denotazionale ha il ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] nel linguaggio classico della teoria walrasiana. Si trattava, insomma, di ottenere i teoremi relativi all'equilibrio economico, facendo ricorso alle tecniche dipuntofisso e di minimax introdotte da von Neumann, ma liberandole del linguaggio della ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...