Economista, nato a Roma il 27 giugno 1905, morto ivi l'8 novembre 1985. Di formazione matematica, è stato tra i promotori degli studi di econometria in Italia, ricoprendo una delle prime cattedre di tale [...] (1974); L'impostazione di von Neumann per l'equilibrio economico a tasso costante. Cenni sullo sviluppo a tasso variabile con l'impiego del calcolo delle variazioni, in Applicazioni del teorema del puntofisso all'analisi economica, Accademia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] e ai determinanti delle mappe indotte da f sulle fibre sopra i puntifissidi certi fibrati. Specializzando tale risultato, gli autori riottengono i classici teoremidipuntofisso e ne formulano molti altri nuovi. Per questo risultato e per quelli ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] , proprio per le tecniche usate), mentre von Neumann apre la via, con l'uso delle tecniche di analisi convessa e dei teoremidipuntofisso, agli sviluppi che condurranno ai risultati degli anni cinquanta.
Questa fase (che è trattata in dettaglio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] Brouwer a dimensioni infinite, Schauder nel 1930 aveva stabilito il fondamentale teorema del puntofisso, secondo il quale un'applicazione compatta di una palla in sé ha un puntofisso (un'applicazione si dice compatta se è continua e ha un'immagine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] f(P)=P) se deg(f)≠(−1)n+1. Il suo famoso teorema del puntofisso ne è una conseguenza: una funzione continua F: en→en ha un puntofisso, dove en è l'insieme dei vettori di ℝn di lunghezza minore o uguale a 1, cioè quelli che costituiscono la sfera ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremidi incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremidi incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] diciamo che T è ω-incoerente se non è ω-coerente.
La principale applicazione del teorema del puntofisso è costituita dal seguente risultato (Gödel 1931b).
Primo teoremadi incompletezza: esiste un enunciato φ tale che:
1) se T è coerente allora T⊬φ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] (1884-1972) e Levinson dimostrano l'esistenza di una soluzione T-periodica di classi di equazioni di Liénard forzate utilizzando il teorema del puntofissodi Brouwer applicato all'operatore di Poincaré corrispondente. L'anno dopo Levinson definisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] Neumann e Oskar Morgestern. Nel 1951 John F. Nash, usando il teorema del puntofissodi Kakutani, dimostra il teorema relativo all’equilibrio non cooperativo di un gioco a somma variabile che si può considerare come la generalizzazione del minimax ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] definisce la minima di tali funzioni parziali (che è ricorsiva, in quanto calcolabile mediante un computer). In precedenza, nel 1938 Kleene aveva stabilito il cosiddetto 'teorema del puntofisso'. Secondo tale teorema ogni equazione che definisce ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un puntodi riferimento [...] il determinismo è una conseguenza del teorema, valido sotto ipotesi molto generali, di esistenza e unicità delle soluzioni.
I le derivate essendo calcolate nel puntofisso x*.
Un esempio familiare dipuntofisso asintoticamente stabile è fornito dal ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...