ḥ Matematico e astronomo arabo di Spagna (sec. 12º), noto in Occidente come Geber. Compose un compendio dell'Almagesto diTolomeo semplificandone molte dimostrazioni geometriche. Apportò contributi originali [...] alla trigonometria sferica; tra questi il teorema che fu poi detto teoremadi Geber. ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] una traduzione orientale del Planisphaerium diTolomeo, l'opera classica sulla proiezione stereografica utilizzata nell'astrolabio, e scrisse una serie di note e aggiunte al testo tolemaico, utilizzando il teoremadi Menelao e dimostrando così grandi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] al quale si sarebbero mossi i corpi celesti semplici. Contro questa obiezione, Tolomeo proponeva l'uso del teoremadi Apollonio, che trasferiva gli effetti di un cerchio eccentrico a una sfera concentrica semplice che muoveva un epiciclo. Tuttavia ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] al punto D, l'equante diTolomeo. Si trattava di un fenomeno che aveva una realtà osservativa e non poteva essere lasciato da parte. Per fornire questa dimostrazione al-῾Urḍī elaborò un teorema matematico, detto oggi 'lemma di al-῾Urḍī' (fig. 13), in ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] lo stesso valore ‒ come dimostravano i diversi approcci diTolomeo, di al-Ḫwārazmī (al-ḫwārizmī) e degli astronomi iberici, di queste applicazioni (per es., il teorema della velocità media di Merton) era automaticamente applicata, almeno in via di ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] almeno in parte, mettere in discussione l'autorità diTolomeo le cui opere (Tetrabiblos e Almagesto) erano quadrata di 3). Basandosi sul teoremadi Pitagora e su altri teoremi tratti dall'Expositio di Teone di Smirne e dall'Introductio di Nicomaco di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] il movimento della Luna, il Delle figure si fonda sul teoremadi al-Ṭūsī senza citarlo (al-Ṭūsī è menzionato però quali la sorte ha voluto che coabitassimo, si servono molto poco diTolomeo per le due parti, intendo la parte teorica e quella pratica ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] posizione A, tanto meno esatta sarà presumibilmente la registrazione. Tolomeo nel II sec. d.C. usava una strumentazione che Dio dedicava alla Creazione.
Nei teoremi cui si è accennato, Newton cercava di dimostrare che le stelle più brillanti erano ...
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