La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] crittogrammi: il primo cela il teoremafondamentale del calcolo, il secondo il metodo inverso delle tangenti. Durante il viaggio in grandezze o numeri, si otterrà un calcolo di tipo algebrico; se significano termini o concetti, si avrà un calcolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] citare il ben noto teorema geometrico secondo cui la delle matematiche. In questo ambito si colloca la pubblicazione nel 1604 della Geometria practica e nel 1608 dell’Algebra in Storia degli studi fondamentalidella matematica e connessi sviluppi ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] a enunciare numerosi teoremi sulle aree e i della geometria sintetica, cioè dello studio delle proprietà delle figure indipendentemente dall’applicazione dell’algebradella geometria) e un gruppo di trasformazioni G di S (gruppo fondamentaledella ...
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polinomio
polinomio somma formale di un numero finito di → monomi, detti termini del polinomio; i coefficienti di un polinomio sono i coefficienti dei termini che lo compongono. Se un polinomio p(x) [...] cui gli unici polinomi irriducibili sono quelli di grado 1: un esempio di campo algebricamente chiuso è il campo dei numeri complessi (→ algebra, teoremafondamentaledella). Se K è un campo algebricamente chiuso e se p(x) è un polinomio di grado n a ...
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MORIN, Ugo
Fabio Sterpetti
MORIN, Ugo. – Nacque il 7 febbraio 1901 a Trieste, da Gabriele, nato a Lussinpiccolo il 12 luglio 1868, e da Maria Picinich, nata a Lussinpiccolo il 5 marzo 1873.
A Trieste [...] del corpo complesso, la potenza delle basi di gruppi e corpi, e l’algebra bicomplessa, che si leggono in: Gli automorfismi del corpo complesso ed il teoremafondamentaledella geometria proiettiva, in Atti dell’Istituto Veneto di scienze, lettere ...
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geometria proiettiva
geometria proiettiva settore della geometria che studia gli spazi e le loro trasformazioni, prescindendo dalle proprietà metriche dello spazio e dalla nozione di parallelismo. La [...] non si possa fare per via assiomatica. Con gli strumenti dell’algebra lineare sono state studiate le coniche, che, in quanto non appartenenti a uno stesso iperpiano (teoremafondamentaledelle proiettività).
Le trasformazioni proiettive formano un ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] in francese). Ancora nel 1889 G. Darboux le attribuiva al solo Codazzi. Nel 1867 O. Bonnet provò il teoremafondamentaledella teoria delle superficie, che porta il suo nome, secondo il quale le tre relazioni differenziali fra i sei coefficienti sono ...
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gruppi, teoria dei
gruppi, teoria dei branca dell’algebra che si occupa dello studio dei gruppi e della loro classificazione. L’importanza del → gruppo come struttura primaria dell’algebra nello sviluppo [...] quell’opera di generalizzazione che negli ultimi due secoli è diventata un aspetto fondamentale in quasi tutti i campi della matematica e ha generato la moderna algebra. L’introduzione e l’uso sistematico del concetto di gruppo è tra le acquisizioni ...
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Abel Niels Henrik
Abel Niels Henrik (isola di Finnøy 1802 - Froland 1829) matematico norvegese. Figlio di un pastore protestante, ebbe una vita breve e sfortunata, segnata da precarie condizioni economiche [...] revisione critica dei principi, ha avuto un ruolo fondamentale nella nascita dell’algebra astratta, di cui con E. Galois può rigorosa dell’impossibilità di risolvere per mezzo di radicali le equazioni di quinto grado (→ Abel-Ruffini, teorema di). ...
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Noether Emmy
Noether Emmy (Erlangen, Baviera, 1882 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1935) matematica tedesca. Figlia di Max Noether, docente di matematica presso l’università di Erlangen, si iscrisse all’ateneo [...] di grande importanza per la nascita e gli sviluppi dell’algebra astratta con le sue ricerche riguardanti la teoria degli anelli e l’invarianza formale delle corrispondenti leggi matematiche, un teoremafondamentale per la meccanica analitica ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...