Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] del 1857 sulle funzioni abeliane vengono studiate le funzioni algebriche di una variabile e i loro integrali (Matrice di R. e Teorema di R.-Roch). A R. si devono notevoli contributi alla teoria dei numeri, nella quale egli calcolò (1859), a partire ...
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Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni [...] métaphysique du calcul infinitésimal (1797), nelle quali difende il metodo leibniziano degli infinitesimi; studî di meccanica (ricordiamo un teorema classico sui moti impulsivi), di geometria (al C. si deve il nome di quadrilatero piano "completo"). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] linee e di figure piane e solide, fu apprezzato da Cavalieri. Nella seconda parte, dopo aver enunciato il teorema che oggi porta il suo nome (il teorema di Pappo-Guldin sul centro di gravità dei solidi di rotazione), Guldin si lanciava in un attacco ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] come proiezioni di un cerchio considerato dal vertice del cono, e procedette a presentare quello che sarebbe diventato noto come il 'teorema di Pascal'. Egli prima evidenziò che un esagono inscritto in un cerchio ha tre coppie di lati opposti che si ...
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Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...] », intesa a fornire una misura del grado di «credenza parziale». Si interessò anche al calcolo combinatorio: un celebre teorema che porta il suo nome trova applicazioni nella teoria dei grafi e nelle geometrie finite. Si occupò anche di teoria ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] immerse nello spazio di n dimensioni, in Rend. del Circolo matem. di Palermo, I (1887), pp. 241-71, nel quale egli espose il teorema che porta il suo nome ("le superfici di ordine n nello spazio a n dimensioni, per n maggiore di 9, sono tutte rigate ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] da quello di lord Rayleigh, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, s. 6, XXV [1937], pp. 586-589; L'estensione dei teoremi di Castigliano alla dinamica, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, LXXIV [1939], pp. 438-447); studiò il moto di travi per ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] in italiano e poi in francese). Ancora nel 1889 G. Darboux le attribuiva al solo Codazzi. Nel 1867 O. Bonnet provò il teorema fondamentale della teoria delle superficie, che porta il suo nome, secondo il quale le tre relazioni differenziali fra i sei ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] problemi geometrici e meccanici: ricordiamo a questo proposito il nome di G.-F.-A. de l’Hôpital (1704) che diede un teorema per ricondurre il calcolo del rapporto tra due funzioni a quello tra le rispettive derivate; di G. Bernoulli (1748), che pose ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] onde nei mezzi continui.
Nel 1946 il C. dimostrò, in modo rigoroso e sotto ipotesi del tutto generali, un celebre teorema di J. Hadamard riguardante la propagazione di onde in un mezzo elastico eterogeneo e privo di simmetria, riuscendo a collegare l ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...