Matematica russa (Mosca 1850 - Stoccolma 1891). Sposata con V. O. Kovalevskij (v.), fu allieva di K. Weierstrass e prof. di analisi nell'univ. di Stoccolma. Studiò le equazioni alle derivate parziali ed [...] estese a una classe assai vasta di sistemi il teorema di esistenza e unicità, scoperto da Cauchy per i sistemi del 1º ordine. Recò notevoli contributi a problemi dinamici relativi all'anello di Saturno e al moto di un solido pesante con un punto ...
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Aronofsky, Darren. - Regista statunitense (n. New York 1969). Laureatosi in cinematografia alla Harvard University nel 1991, ha esordito nel 1998 con Pi (Pi – Il teorema del delirio), ben accolto al Sundance [...] Film Festival. Dopo Requiem for a dream (2000) e lo sfortunato The Fountain (L’albero della vita, 2006), ha cambiato completamente registro e nel 2008, con The Wrestler, vince il Leone d’oro alla Mostra ...
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Matematico francese (Beauvais, Oise, 1875 - Parigi 1941), prof. all'univ. di Parigi, socio straniero dei Lincei (1925). Uno dei maggiori esponenti dell'indirizzo critico nella teoria delle funzioni di [...] precisa le condizioni nelle quali una successione di funzioni integrabili ha come limite una funzione anch'essa integrabile: in questo teorema appare necessario introdurre il concetto che oggi porta il nome di integrale di L.; interessante è anche il ...
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Matematico britannico (n. Cambridge, Inghilterra, 1953), prof. alla Princeton University (1982); ha dato fondamentali contributi alla teoria dei numeri provando con metodi nuovi, basati sulla teoria delle [...] Taniyama), che gli hanno permesso nel 1995 la prima dimostrazione del grande teorema di Fermat. Enunciato da Fermat in margine a un'edizione di Diofanto, tale teorema aveva resistito, per quasi tre secoli, a numerosi tentativi di dimostrazione anche ...
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Matematico statunitense di origine ungherese (Budapest 1913 - Varsavia 1996). Professore presso l'Accademia ungherese delle scienze tecniche, ha insegnato in varie università europee e degli Stati Uniti. [...] Ha esercitato una notevole influenza sugli sviluppi della teoria dei numeri e della matematica combinatoria. Il teorema sulla distribuzione dei fattori primi di un numero intero, dimostrato in collab. con M. Kac, è alla base della moderna teoria ...
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Matematico (New York 1903 - Madras 1989), prof. alla Harvard University dal 1933 e, successivamente, alle univ. di Chicago (1946-68) e (dal 1968) del Massachusetts. Scienziato insigne, S. ha dato contributi [...] di Boole, l'analisi funzionale, la teoria degli operatori. Celebre è il teorema di approssimazione di S.-Weierstrass, che costituisce un'ampia generalizzazione del classico teorema di K. Th. W. Weierstrass. Tra le sue opere, Linear transformations in ...
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Astronomo e matematico greco (sec. 1º d. C.), appartenente alla cosiddetta seconda scuola alessandrina. Della sua vita si sa soltanto che fece osservazioni a Roma nel 98 d. C. Fu un grande matematico: [...] la sua Sferica è il primo trattato di trigonometria sferica che si conosca. Nel 3º libro della Sferica è contenuto il teorema, ancor oggi noto con il nome di teorema di M. ...
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Logico e matematico polacco (n. Varsavia 1904 - m. in un campo di concentramento nazista dopo il 1941). Si è occupato soprattutto, in collaborazione con A. Tarski, della struttura algebrica dei sistemi [...] formali (algebre di L.). Il suo nome è legato anche a un teorema relativo al completamento di sistemi formali incompleti. Un altro suo notevole risultato, ottenuto nel 1938 in collaborazione con A. Mostowski, è la dimostrazione, sotto certe ...
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Fisico austriaco (Vienna 1844 - Duino 1906), professore a Graz (1869), a Monaco (1891), a Vienna (1895); socio straniero dei Lincei (1896). B. dette fondamentali contributi, con gran parte dei suoi lavori, [...] alla teoria cinetica dei gas; a lui è dovuto (1872) il famoso teorema H, secondo il quale l'unica possibile legge di distribuzione delle velocità in un gas in uno stato stazionario è quella di Maxwell, e la definizione dell'entropia come misura ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] della geometria razionale. Il desiderio di dare una giustificazione rigorosa e generale, non empirica né limitata a pochi casi, del teorema di P., spinse P. e i suoi allievi a ordinare la geometria in catene di deduzioni che, partendo da verità ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...