Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] di questo assioma. Nel 1902 B. Levi lo enunciò come principio a sé stante. Nel 1904 Zermelo, per dimostrare il teorema del buon ordinamento (ogni insieme può essere bene ordinato, ossia può essere ordinato in modo che ogni suo sottoinsieme possieda ...
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transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] sono vere, allora A e B sono equipotenti. L’esistenza di una sequenza illimitata di numeri t. sempre più grandi è fondata sul seguente teorema di Cantor: la potenza di un insieme I è minore di quella dell’insieme delle parti di I. Così, per es., la ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] cardinali del corpo o sistema, né della statica né della dinamica, ma intervengono invece, attraverso il loro lavoro elementare, nel teorema del-l'energia cinetica: v. meccanica relativa: III 722 d. ◆ [MCC] F. lineica: f. ripartita su una linea (v ...
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deduzione
deduzióne [Der. del lat. deductio -onis, da deducere "dedurre", comp. di de- "da" e ducere "trarre"] [LSF] Una proposizione, la verità o il giudizio che si deduce, con il metodo deduttivo, [...] una certa espressione da un dato assioma attraverso un numero finito di altre espressioni, tutte facenti parte dello stesso sistema. ◆ [ALG] [FAF] Teorema di d., o di Herbrand-Tarski (1930): da una certa premessa A di un certo insieme I di premesse è ...
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quantita
quantità [Der. del lat. quantitas -atis, da quantus "quanto grande"] [LSF] (a) La proprietà e la condizione per cui un ente, concreto o astratto, può essere misurato, per esso può essere definita [...] di un fluido: v. aerodinamica subsonica: I 66 f. ◆ [MCC] Momento della q. di moto: → momento, anche per il teorema del momento della q. di moto. ◆ [MCC] Teorema di conservazione della q. di moto e del momento della q. di moto: v. dinamica: II 178 f. ...
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ensemble
Luca Tomassini
Un gruppo di un gran numero di copie di un medesimo sistema fisico, mutuamente indipendenti e tutte descritte dai medesimi valori di certi parametri macroscopici. Per es., nel [...] a un fissato istante. Che le due quantità effettivamente coincidano in taluni casi particolari è il contenuto del celebre teorema ergodico. Si distinguono tre tipi principali di ensemble: il microcanonico, il canonico e il gran canonico. Nel primo si ...
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equazione di Liouville
Luca Tomassini
Nell’approccio classico alla meccanica statistica le probabilità relative degli stati microscopici di un sistema hamiltoniano (per es., un sistema conservativo) [...] una regione del medesimo volume all’istante t1. Nel linguaggio della meccanica statistica tale risultato (detto allora teorema di Liouville) può essere formulato nella maniera seguente: il volume dello spazio delle fasi occupato da un ensemble ...
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dualita
dualità [Der. di duale] [LSF] Proprietà di postulati e di enunciati che si mutano in altri quando a certi enti si sostituiscano determinati altri; si dice allora che i due postulati o enunciati [...] tra loro differenze di potenziale e intensità di corrente elettrica. ◆ [FSN] D. nel modello a stringhe: v. quark: IV 636 c. ◆ [FSN] D. tra risonanze e continuo: v. matrice S: III 649 d. ◆ [ANM] Teorema di d.: v. equazioni integrali: II 477 f. ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] di k righe e di k colonne di A. Per il calcolo effettivo di un d. di ordine qualunque si può utilizzare il primo teorema di Laplace: il d. di una matrice quadrata è uguale alla somma dei prodotti degli elementi di una prefissata riga (o colonna) per ...
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terzo
tèrzo [agg. numerico ordinale Der. del lat. tertius, da tres "tre"] [LSF] Che in una serie numericamente ordinata viene dopo altri due. ◆ T. suono: (a) [ACS] lo stesso che suono di combinazione, [...] contraria A'; quindi, attraverso una serie di deduzioni partendo dalla verità di A', si arriva a un risultato in contrasto con teoremi precedentemente stabiliti; si conclude che A' è falsa, e che quindi è vera la sua contraria A, in quanto una ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...