La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] il grafico di una funzione f è usato per descrivere la frontiera di un insieme la cui misura è l'integrale di f. Il teorema fondamentale del calcolo, che stabilisce una relazione tra l'integrale e la derivata, cioè tra l'area e il tasso di variazione ...
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invertibile
invertìbile [agg. Der. di invertire: → inverso] [LSF] Che può essere invertito, che può subire un'operazione d'inversione: applicazione i., emulsione fotografica i., teorema i., per i quali [...] → inversione; talora è sinon. di reversibile: macchina elettrica i., che può funzionare anche da generatore, applicando a esso un'adatta tensione. ◆ [OTT] Emulsione o pellicola, i.: atta a dare direttamente ...
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equipartizione
equipartizióne ( o equiripartizióne) [Comp. di equi- e partizione] [PRB] E. della probabilità di cammini aleatori: v. cammini aleatori: I 465 b. ◆ [MCS] Principio, o teorema, dell'e. dell'energia: [...] → energia. ◆ [INF] Proprietà di e. asintotica: v. informazione, teoria dell': III 199 e ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] e. (3, 4, 5; 6, 8, 10; 5, 12, 13; ecc.) si dicono pitagoriche. Il nome è dovuto al fatto che per il teorema di Pitagora, la soluzione di una tale e. equivale alla ricerca dei triangoli rettangoli i cui lati abbiano lunghezze espresse da numeri interi ...
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Krull Wolfang
Krull 〈krul〉 Wolfang [STF] (Baden-Baden 1899 - Bonn 1971) Prof. di matematica nell'univ. di Erlangen (1928), poi (1938) in quella di Bonn. ◆ [ALG] Teorema di K.: v. varietà algebrica: VI [...] 474 a ...
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Matematico (Forfar 1882 - Princeton 1948), prof. (1928-45) nell'univ. di Princeton. Si occupò di problemi connessi con i corpi e, soprattutto, di questioni attinenti alla teoria delle algebre. Il suo nome [...] è legato al teorema che afferma la commutatività dei corpi contenenti un numero finito di elementi, e anche a uno dei primi, e più significativi, esempî di geometrie piane finite non desarguesiane. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] gli intorni di ogni punto e quindi rendere lo s. uno s. di intorni e quindi uno s. topologico. Vale anzi il teorema: ogni s. metrico è uno s. di Hausdorff.
In particolari casi uno s. topologico assume qualifiche e denominazioni speciali; tra le tante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] su ∑ è uguale al numero totale dei punti di sella aumentato di 2(p−1), dove p è il genere di ∑. Si tratta del teorema di Poincaré-Hopf per una superficie di genere p (o caratteristica 2(p−1)). Il caso del toro viene studiato in dettaglio, e Poincaré ...
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Nella filosofia e nelle scienze, proposizione preliminare che si assume come certa o si dimostra prima di procedere alla dimostrazione vera e propria della tesi proposta. In particolare, in matematica, [...] preliminare, che permette di dimostrare successivamente un nuovo e più significativo teorema.
La voce o la locuzione di cui tratta ogni singolo articolo di un dizionario, di un’enciclopedia e simili, e che di regola è stampata con caratteri più ...
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autoduale
autoduàle [agg. Comp. di auto- e duale] [ALG] [ANM] Duale di sé stesso, detto di configurazione e, più spesso, di proposizione (è a., per es., il teorema di Desargues). ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...