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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] motu pendolorum ad horologia aptato demonstrationes geometricae, dove stabilisce la nozione di momento d'inerzia, i primi teoremi sulla meccanica dei sistemi rigidi e la teoria del pendolo composto. Attraverso queste ricerche e altre precedenti sull ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] lineare B, ed ω è un assegnato operatore lineare da A in B (A e B lineari sullo stesso corpo), sussistono in proposito teoremi che generalizzano quelli di Cramer e di Rouché. Un notevole risultato è il seguente: se A e B sono due spazî completi di ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] che non tentiamo nemmeno di giustificare.
Un’argomentazione logica ne mostra l’equivalenza con un altro principio: per dimostrare che un teorema matematico è valido per ogni numero naturale n, basta dimostrarlo per n=1, e poi far vedere che se è vero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] quattro colori, fornendo un'importante idea che condusse nel 1976 alla dimostrazione tramite computer di Appel e Haken, ma dimostrò anche l''ultimo teorema' di Poincaré nel 1912 ‒ anno in cui lasciò Princeton per Harvard. Si trattava di un difficile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] α in un polinomio algebrico α*, si ha che l'identità α*=1 vale in ogni algebra di chiusura se e solo se α è un teorema del calcolo modale S4. Lo stesso rapporto sussiste tra il calcolo S5 (che è una estensione di S4) e la classe delle algebre di ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] simili delle radici di un'equazione; Considerazioni intorno ai differenti metodi di esposizione del calcolo differenziale, e teorema generale per la determinazione dei differenziali delle funzioni continue, ibid., pp. 208-225; Del calcolo sublime, in ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] ; il c. idrodinamico, detto anche c. totale o effettivo, coincide dunque con la somma dei tre termini che compaiono nell'espressione del teorema di Bernoulli: v. idrodinamica: III 152 b. ◆ [MCF] C. idrostatico: in un punto di un liquido in quiete, la ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] definite a partire dalle regole di riscrittura. Centrali a questo riguardo divengono così le varie forme del teorema dimostrato originariamente da Church e John B. Rosser che garantiscono la possibilità di identificare queste classi d’equivalenza ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] linea che ha in P un punto doppio; le due tangenti a tale linea in P si dicono tangenti a. alla S in P. ◆ [MCQ] Teorema a.: v. campi, teoria quantistica dei: I 478 d. ◆ [MCF] Velocità a., o velocità all'infinito o velocità limite: per un moto in un ...
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operatori lineari
Luca Tomassini
Un’applicazione A:E→F di uno spazio lineare E in uno spazio lineare F (anche coincidente con E) su un campo K (che qui identificheremo con i numeri complessi ℂ) tale [...] soluzione unica. La soluzione si indica con il simbolo x=A−1y e definisce appunto un operatore. Ricordiamo infine è il seguente teorema: se A è lineare e limitato e trasforma biunivocamente uno spazio di Banach E in uno spazio di Banach F l’operatore ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...