SYLOW, Peter Ludvig Mejdell
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Cristiania (Oslo) il 12 dicembre 1832, morto ivi il 7 settembre 1918. Entrato nell'insegnamento medio a Fredrikshald nel 1858, vi rimase [...] ), fu chiamato ad una cattedra dell'università di Cristiania, che tenne fino alla morte.
Il suo nome è soprattutto legato a due teoremi fondamentali della teoria dei gruppi di ordine finito: 1. Se l'ordine n d'un gruppo G è divisibile per pr, dove ...
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Steiner, teorema di
Steiner, teorema di in geometria proiettiva, teorema che riguarda la generazione proiettiva delle coniche non degeneri. Afferma che ogni conica del piano può essere ottenuta come [...] , tra i quali quello che risolve il problema della costruzione di una rete minimale a partire da tre punti. Tale teorema stabilisce che il punto P del piano che rende minima la somma AP + BP + CP delle sue distanze da tre punti non allineati A, B ...
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fisso
fisso [Der. del part. pass. fixus di figere "fermare"] [LSF] Fermo, non mobile, detto di cosa che non muta di posizione: riferimento f.; figurat., di grandezza che non muta di valore: condensatore [...] T che agisca su uno spazio topologico X è il punto x₀∈X tale che x₀=Tx₀. Di notevole interesse sono i teoremi che garantiscono l'esistenza di punti f. per T (per es., → contrazione). ◆ [ASF] Stelle f.: denomin. data in passato alle stelle o ...
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punti fissi, metodo dei
punti fissi, metodo dei tecnica consistente nel caratterizzare le soluzioni di un determinato problema (analitico o geometrico) come punti fissi (ovverosia invarianti) di una [...] ), e le sue soluzioni divengono i punti fissi della trasformazione φ (→ punto fisso, metodo del). Molti sono i teoremi di → punto fisso dell’analisi funzionale (che sotto opportune ipotesi garantiscono l’esistenza ed eventuale unicità del punto fisso ...
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logicismo
logicismo [Der. di logica] [STF] [FAF] (a) In senso lato, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia. (b) In senso specifico, indirizzo di pensiero che, soprattutto per opera [...] tutti i concetti matematici a partire da un numero ristretto di concetti logici fondamentali e che tutti i teoremi matematici sono dimostrabili a partire da un numero ristretto di proposizioni logiche fondamentali; tale programma di riduzione della ...
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Guldino
Guldino Paul nome italianizzato di Paul Guldin, propr. Habakkuk (San Gallo 1577 - Graz, Stiria, 1643) matematico e astronomo svizzero. Entrato nell’ordine dei gesuiti, iniziò gli studi matematici [...] Ebbe una disputa con B. Cavalieri sul problema degli indivisibili. Sono celebri i teoremi che portano il suo nome (ma si trovano già, come unico teorema complessivo, nella Collezione di Pappo), che consentono di determinare la superficie e il volume ...
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teorema inverso
teorema inverso teorema ottenuto da un altro, scambiando fra loro l’ipotesi e la tesi. Per esempio il teorema inverso del teorema secondo cui «se un triangolo è isoscele allora gli angoli [...] di variabile reale è derivabile nell’intervallo (a, b), allora essa è continua in (a, b)», non è vero il teorema inverso: non necessariamente una funzione ƒ continua in un intervallo è infatti derivabile in ogni punto di tale intervallo. Del resto, a ...
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algoritmizzazione
algoritmizzazióne [Der. di algoritmizzare "tradurre in algoritmi"] [FAF] [INF] Processo di traduzione in algoritmi di un fenomeno naturale o artificiale, a scopo conoscitivo o normativo. [...] proposero addirittura un'a. della matematica, quale metodo più rigoroso di derivazione logica dei teoremi della matematica a partire dagli assiomi: ogni teorema dovrebbe, secondo questo programma di lavoro, essere visto come il risultato di un ...
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incompleto
incomplèto [agg. Comp. di in- neg. e completo] [CHF] Reazione i.: reazione che s'arresta prima della completa trasformazione delle sostanze reagenti. ◆ [ALG] [FAF] Teoria i.: nella logica [...] dice sintatticamente i. quando esiste una formula del suo linguaggio di cui non si può dimostrare né la verità né la falsità, e si dice semanticamente i. se esistono conseguenze dell'insieme dei suoi assiomi che non sono teoremi della teoria stessa. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] comprenderlo a fondo. In quell'arco di tempo, non soltanto la meccanica aumentò di complessità, in seguito all'introduzione di teoremi nuovi e più generali, ma estese il proprio dominio ad aree fino ad allora considerate al di là della portata della ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...