unicita della perpendicolare, teorema della
unicità della perpendicolare, teorema della nella geometria euclidea, locuzione con cui si indicano due diverse proposizioni, riguardanti l’una il piano, l’altra [...] la retta s perpendicolare per P alla retta r;
• dati nello spazio un punto P e un piano π, esiste ed è unica la retta s perpendicolare per P al piano π. I teoremi sussistono sia che P appartenga alla retta r (al piano π) sia che P non vi appartenga. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] Elementi di Euclide, i cui Libri VII, VIII e IX trattano della teoria dei numeri. Nel Libro IX (prop. 36) Euclide dimostra il seguente teorema (teorema 1.1): se la somma 1+2+22+...+2n−1=2n−1=p è un numero primo, allora 2n−1p=m è un numero perfetto; m ...
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piegatura
piegatura [Der. di piega] [LSF] L'atto del piegare e talora anche l'effetto del piegare, per il quale ultimo è più proprio piega. ◆ [ALG] P. del foglio: metodo consistente nel tracciare determinate [...] costruzioni geometriche, anche complesse (per es., costruire un triangolo equilatero di dato lato oppure un pentagono regolare di dato lato, oppure una parabola: v. fig.), e per verificare sperimentalmente teoremi relativi a certe configurazioni. ...
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Matematico statunitense (New York 1926 - Trondheim 1994), prof. alla Brandeis University (dal 1957). Ha dato fondamentali contributi all'algebra, e in partic. all'algebra omologica e all'algebra associativa [...] di Galois agli anelli commutativi, nel caso di anelli intermedi separabili sull'anello di base. Alcuni suoi teoremi su particolari grafi orientati sono diventati centrali nei moderni sviluppi della teoria delle rappresentazioni. Tra le opere: Stable ...
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Tomassini, Giuseppe. – Matematico italiano (n. Roma 1938). Dopo la laurea in matematica (1962) conseguita presso l’Univ. La Sapienza di Roma, divenne prof. di geometria all’Univ. di Pisa (1969-70), a Ferrara [...] variabili complesse, nel cui ambito ha affrontato temi quali le proprietà di estensione, la teoria delle modificazioni analitiche, i teoremi sugli spazi complessi, il problema dei bordi della varietà Levi, ecc. Nel 2001 ha ricevuto il premio Antonio ...
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PICARD, Charles-Émile
Matematico, nato a Parigi il 24 luglio 1856. Professore all'università di Parigi, membro dell'Académie Française e segretario perpetuo dell'Académie des Sciences, il P. è tra i [...] fa seguito una successione di ricerche nel campo della teoria delle funzioni. Nel 1878 e 1879 scoprì importanti teoremi sulla teoria delle funzioni intere e più generalmente delle funzioni analitiche uniformi. Il P. approfondisce il comportamento di ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] le variabili esistenzialmente quantificate che la precedono nel prefisso; nel nostro esempio AHsarà
[2] ∃x, ∃z R(x,f(x),z,g(x,z)).
Il teorema di Herbrand ci dice che A è dimostrabile in LK se e solo se esistono un n≥1 e degli esempi A1,….,An della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] S:=⊕Bi. Si ha allora che R e S operano naturalmente sullo spazio W e sono l'una il centralizzante dell'altra. Il teorema del doppio centralizzante ci dice che questa è, a meno di isomorfismi, la situazione generale. Nel caso in cui il campo base non ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] a potenza è l’estrazione di radice). Di conseguenza le proprietà dei l. riflettono quelle delle potenze; esse sono date dai teoremi espressi dalle seguenti formule, ove x, y, sono numeri reali positivi ed n è un intero relativo diverso da zero:
Si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] strascico con navi a vapore, vedeva accresciuta l'esigenza di condurre in modo razionale le attività. In effetti i teoremi della circolazione mostravano che masse o strati d'acqua con temperatura e grado di salinità diversi conducono all'instaurarsi ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...