variabile aleatoria
Samantha Leorato
Variabile che può assumere valori differenti in corrispondenza di eventi casuali diversi. Per es., la v. che prende valore 1 se lanciando una moneta si ottiene testa [...] gaussiana, che ha un ruolo centrale in statistica e nel calcolo delle probabilità, in virtù del teorema centrale del limite (➔ limite, teoremi centrali del). Ogni v. a. è definita univocamente dalla sua distribuzione di probabilità, ossia dalla legge ...
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Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] (x1, x2, ..., xn).
Si possono ora studiare le proprietà delle figure di estensione finita immerse in un reticolo. Un teorema classico di H. Minkowski afferma che ogni corpo convesso (ad n dimensioni), simmetrico rispetto ad uno dei nodi del reticolo ...
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Sommo geometra e astronomo greco (408-355 a. C.). Povero, poté studiare ad Atene grazie alle sovvenzioni di amici e udirvi i grandi maestri, soprattutto Platone. Si recò in seguito in Egitto, munito di [...] del suo sistema astronomico egli ci appare l'emulo di Archimede e di Apollonio. Come geometra, è autore di molti dei teoremi che si trovano in Euclide. Il V libro degli elementi sulle proporzioni, il più lungo e difficile, è interamente suo.
Insieme ...
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Ingegnere, nato ad Asti il 9 novembre 1847, morto a Milano il 25 ottobre 1884. Dal 1866 insegnò meccanica e macchine nell'istituto tecnico di Terni. Nel 1870 ritornò a Torino ove si laureò nel 1873. Entrato [...] un volume Nuova teoria sui sistemi elastici, il C. incominciò a maturare l'idea che doveva portarlo alla formulazione di quei teoremi delle derivate del lavoro, oggi note sotto il suo nome. Egli ne comprese subito la fecondità, e ne fece applicazioni ...
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SCHUR, Friedrich Heinrich
Giovanni Lampariello
Matematico, nato il 1° gennaio 1856 a Maciejewo (Posnania), morto a Breslavia il 18 marzo 1932. Studiò a Breslavia sotto la guida di H. Schroter e J. Rosanes, [...] teoria dei gruppi continui finiti di trasformazioni secondo S. Lie. In quest'ultimo campo lo Sch. ha ridimostrato per nuove vie i tre cosiddetti "teoremi fondamentali" del Lie, recando alla teoria generale apporti concettuali e algoritmici originali. ...
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Pitagora, teorema di
Pitagora, teorema di teorema fondamentale della geometria euclidea del piano. Esso stabilisce che in un qualsiasi triangolo rettangolo il quadrato costruito sull’ipotenusa è equivalente [...] di un triangolo e α l’angolo compreso tra i lati b e c, vale la relazione a2 = b2 + c2 − 2bccosα. Il teorema di Pitagora è un caso particolare del teorema di Carnot per α = 90° (cosα = 0).
La distanza tra due punti P(xP, yP) e Q(xQ, yQ) di un piano ...
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decisione, problema della
In logica matematica, la ricerca di un procedimento effettivo che consenta di stabilire se una certa proprietà o relazione convenga o no a certi enti. Procedimento ‘effettivo’ [...] del primo ordine, non si è in grado di stabilire, in un numero finito di passi, se E sia o no un teorema. In conclusione, data una qualsiasi espressione logica, non sempre si può stabilire con un procedimento effettivo se essa sia conseguenza degli ...
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derivazione
derivazione operazione che a una funzione associa la sua → derivata. Nel caso di funzioni di più variabili, a ciascuna di esse è associato un operatore di derivazione parziale. Lʼoperatore [...] ).
Le regole per calcolare la derivata di altre funzioni, a partire da quelle elementari, sono riassunte nei seguenti teoremi, nei quali si suppone che le funzioni siano tutte derivabili e che i denominatori siano diversi da zero:
• linearità ...
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equazione, metodo numerico per la risoluzione di una
equazione, metodo numerico per la risoluzione di una nel calcolo numerico, procedura utilizzata per determinare le soluzioni approssimate di una equazione [...] , ritenuta sufficiente per una giusta rappresentazione della soluzione e del problema in esame. Accertate dapprima le ipotesi dei teoremi di esistenza e unicità degli zeri di ƒ nell’intervallo, si possono utilizzare diversi metodi numerici: il metodo ...
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cancellazione
cancellazióne [Der. del lat. cancellare "chiudere con un cancello" e quindi "annullamento, estinzione"] [ELT] L'operazione mediante la quale s'annulla un segnale indesiderato: per es., [...] contenuto di una memoria di un registratore o di un calcolatore. ◆ [FSD] Particolare fenomeno riguardante il potenziale di elettroni di conduzione: v. metallo: III 786 f. ◆ [ALG] Teoremi di c. di punti critici: v. punti critici, teoria dei: IV 632 a. ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...