GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] privato un breve Trattato della sfera, edito postumo. Dal 1587 concorse a letture di matematica in varie sedi. Inviò i propri teoremi a diversi e li presentò al Clavio a Roma per averne l'appoggio per una lettura a Bologna; il gesuita sostenne G ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] lo stato ipotetico delle ipotesi, mutandole in assiomi.
Il punto di vista di Timone può essere stato questo: i teoremi sono validi tanto quanto gli assiomi su cui si basano, dunque non possono fornire nessuna conferma indipendente della verità degli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] con cED; di EfK con bfl; di agl con DgK ‒ si trovano su una stessa retta (cioè sono allineati), e viceversa (fig. 2).
Il teorema è dapprima dimostrato per lo spazio, cioè quando i piani abl e DEK sono distinti, e poi per il piano, ossia quando i due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] 1923) ‒ riguardante un'applicazione continua di uno spazio metrico completo S in sé stesso. In uno spazio completo vale anche il teorema di densità di Baire, utilizzato per mostrare che opportune funzioni di un certo tipo sono dense in spazi come F(I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] algebrici e la nuova meccanica di Hamilton abbiano un’evidente fondazione metafisica; è infatti impossibile ricavare quei teoremi e quella meccanica dalle credenze filosofiche di Hamilton sul concetto kantiano di tempo.
Il fisico matematico Fourier ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] è uguale alla somma dei prodotti degli elementi di una prefissata riga (o colonna) per i rispettivi complementi algebrici; (b) secondo teorema: è sempre nulla la somma dei prodotti degli elementi di una riga (o colonna) di una matrice quadrata per i ...
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equita
Angelo Castaldo
equità Principio di giustizia distributiva. In economia pubblica il termine e., in funzione di come è utilizzato, si presta a essere interpretato in modi diversi.
Il concetto [...] cui giunge il mercato sotto il profilo distributivo, diventa il presupposto fondamentale del secondo teorema dell’economia del benessere (➔ benessere, teoremi dell’economia del). Sulla base di un’adeguata redistribuzione delle risorse e dei redditi ...
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amoroso
Emilio Pasquini
Aggettivo di largo e fertile impiego in D., come nella lirica precedente: se è piuttosto raro in prosa, risulta più articolato semanticamente nella Vita Nuova e nelle Rime che [...] amoroso uso di sapienza, reiterata in IV II 18, corollario che discende direttamente dal postulato di III III 11 e dai successivi teoremi di III XI 5-8 e XII 2-4.
Con minima escursione semantica (già collaudata all'interno del sostantivo e del verbo ...
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contrazione
Riduzione di una qualche forma di attività economica, per es. c. delle vendite, dei consumi, del volume d’affari. Senza ulteriori specificazioni, una c. dell’economia si può riferire a una [...] d[F(x),F(y)]≤ad(x,y) per ogni coppia di punti x, y dello spazio, dove d indica la distanza dello spazio metrico. Il teorema delle c. afferma che ogni c. su uno spazio metrico ha un unico punto fisso, ossia un punto per cui vale F(x)=x. Nella teoria ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] di una famiglia di curve). Studiò il moto di efflusso di un liquido da un foro di piccola sezione; in partic., il teorema di T. afferma che la velocità di efflusso di un liquido (detta velocità torricelliana) da un foro praticato sul fondo di un ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...