Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] il q. q̄/N(q), che si chiama inverso di q. e si indica con q–1 perché qq–1=q–1q=1. Un celebre teorema di G.F. Frobenius (1878) stabilisce anzi che l’algebra H è la sola algebra con divisione non commutativa sul campo reale R.
È stato osservato ...
Leggi Tutto
RESISTENZA elettrica
Giovanni Giorgi
Fino dai primi tempi dopo che A. Volta ebbe scoperta la corrente elettrica, si rese manifesto sperimentalmente che conduttori diversi oppongono ostacolo differente [...] stessa.
Dalle leggi elementari sulla composizione delle correnti e delle forze elettromotrici (leggi che costituiscono l'essenza dei teoremi di Kirchhoff) si ricava che: se più conduttori sono in serie fra loro, si sommano le loro resistenze ...
Leggi Tutto
INTEGRALE ARMONICO
Mario BENEDICTY
Le forme armoniche e i loro i. sono ampie generalizzazioni delle fuuzioni armoniche, come sono intese nella teoria classica delle funzioni; queste, com'è ben noto, [...] questa App.) e per periodo di H sopra un p-ciclo C s'intende il valore dell'integrale ∉CH. Tale teorema è poi connesso con i due teoremi di de Rham sulle forme differenziali e sui loro periodi. Un altro risultato degno di nota è che le condizioni per ...
Leggi Tutto
JACOBI, Carl Gustav Jacob
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Potsdam il 10 dicembre 1805, morto a Berlino il 18 febbraio 1851. Studiò giovanissimo le opere di Lagrange ed Eulero, tentando la risoluzione [...] rispetto alle p, q le relazioni
qualora si considerino quali costanti arbitrarie anche le xh. L'importanza di questo teorema è dovuta soprattutto al fatto che se si considerano queste equazioni come quelle di una trasfomiazione tra le due coppie ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] astorica e atemporale, ed è chiaro che l'ambizione di Ricardo era proprio quella di formulare un insieme di teoremi economici universalmente validi, indipendentemente dalle variabili di tempo e di spazio.Il modo di procedere di Ricardo, altamente ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] sia stato importato in Grecia (forse da Talete e Pitagora) e sia stato poi riformulato dallo spirito greco sotto forma di teoremi (di certo molto dopo Talete e Pitagora). D'altra parte, la tradizione riferita da Diogene Laerzio, secondo cui, com'è ...
Leggi Tutto
Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] senza alcuna apparente matematizzazione. Questa verrà assai più avanti e avrà il rigore e l'eleganza di un teorema. Un teorema fondato su probabilità statistiche: il paradigma razionale di una cultura che aveva a lungo sofferto dell'incapacità di ...
Leggi Tutto
La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] Abraham Wald avrebbe dedicato la prima analisi rigorosa pochi anni più tardi) in una ricerca che prenderà la forma di un teorema del punto fisso, e alla quale porterà un contributo fondamentale – più tardi e in un contesto più generale – John Nash ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] Newton aveva pubblicato nel lemma 5 del Libro III dei Principia. Anche se l'approccio di Taylor è originale, il suo teorema era in effetti nell'aria. Già Newton e James Gregory (1638-1675) lo avevano enunciato in manoscritti non pubblicati e Johann ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] su ∑ è uguale al numero totale dei punti di sella aumentato di 2(p−1), dove p è il genere di ∑. Si tratta del teorema di Poincaré-Hopf per una superficie di genere p (o caratteristica 2(p−1)). Il caso del toro viene studiato in dettaglio, e Poincaré ...
Leggi Tutto
teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...