BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] comprendere quanto arduo ed ingrato fosse il compito prefissosi dal B. di rendere in versi l'opera di Tolomeo, perfino i teoremi, e come spessissimo sia infelice il risultato. Anche se il B. tenta di ravvivare il testo greco con digressioni varie ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] nel settore della teoria matematica dell'elasticità: Dopo la citata opera che costituì la sua tesi di laurea, egli scrisse Sopra un teorema del sig. Menabrea (in Atti d. Accad. naz. d. Lincei, classe di scienze fisiche, s. 2, II [1875], pp., 570-581 ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] inizio in questo periodo (1588) il carteggio del B. con Galileo, che a lui si era rivolto per sottoporgli alcuni teoremi relativi al centro di gravità dei solidi, destinati a "supplire a quello che si desiderava nel libro del Comandino" dedicato all ...
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perspettiva
Alessandro Parronchi
Scienza (latino perspectiva, " ottica ") che riguarda sia l'occhio come organo sia il fenomeno della visione. Mentre nel primo aspetto, fisiologico, è legata alla medicina [...] dantesca, in " Studi d. " XXXVI (1960) 5-103, poi in Studi su la dolce prospettiva, Milano 1964, 3-90; Vitellione, Teorema della bellezza, trad. di A. Parronchi, Milano 1958 (1967²). Per la posizione della P. nel pensiero medievale, v. G. Federici ...
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proposizione
Barbara Faes De Mottoni
Il termine p., più volte usato da D., deriva i suoi valori specifici dalla terminologia della logica aristotelica.. Aristotele designa la p. con due termini diversi: [...] , che usano a mo' di esempio, senza avere alcuna comprensione del loro significato matematico. Il teorema citato da D. è un luogo comune nella tradizione medievale, in particolare in quella aristotelica (cfr. Arist. Metaphys. IX 9, 1051 a 24 ss ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] . Grazie a una notevole competenza nell’uso dell’analisi matematica superiore, mostrò quali fossero i limiti dei teoremi dell’elettrostatica formulati alla fine del secolo precedente nel calcolo della distribuzione della carica sui corpi elettrizzati ...
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SUPINO, Giulio
Michela Minesso
SUPINO, Giulio. – Di famiglia di origini ebraiche, nacque a Firenze l’8 ottobre 1898, da Igino Benvenuto e da Valentina Finzi.
Dal 1907 si trasferì con la famiglia a Bologna, [...] , all’idrodinamica dei liquidi viscosi. Tra i risultati principali nel campo dell’idrodinamica vanno ricordati i cosiddetti ‘teoremi di Supino’, esposti nel saggio Sul moto irrotazionale dei liquidi viscosi (in Atti dell’Accademia nazionale dei ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] i manoscritti di Il protestantesimo e i falsi profeti evangelici, della Synopsis theologiae moralis e dei Principî e teoremi d'aritmetica, matematica, geometria; e vari profili biografici di G., anche allegati agli atti del processo di canonizzazione ...
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probabilita
probabilità valutazione numerica attribuita al possibile verificarsi di un evento aleatorio, cioè casuale (il termine «aleatorio» deriva dal latino alea, dado, strumento di uno dei più comuni [...] ecc.), il termine «calcolo» pone l’accento sui singoli problemi di quel particolare settore e sulle proprietà e i teoremi che permettono di risolverli piuttosto che sull’impianto assiomatico e teorico all’interno del quale essi si collocano. ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] propenzione al consumo dei capitalisti e dei lavoratori (L. Pasinetti), le condizioni relative alla struttura iniziale.
Con i vari teoremi detti dell'autostrada si dimostra che, quando le condizioni iniziali da cui si parte e quelli finali cui si ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...