critico
crìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. criticus, dal gr. kritikós "inerente al giudicare"] [LSF] Qualifica attribuita al valore di una determinata grandezza quando esso sia un valore limite, [...] (v. sopra) e d è la dimensione dello spazio (d=3, di solito): v. fenomeni critici: II 548 f. ◆ [ALG] Punto c. non degenere: v. punti critici, teoria dei: IV 631 a. ◆ [ALG] Teoremi di cancellazione di punti c.: v. punti critici, teoria dei: IV 632 a. ...
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Fisica
In meccanica statistica, si definiscono sistemi e. (e sistemi quasi-e.), sistemi per i quali le traiettorie, descritte dal punto rappresentativo del sistema stesso nello spazio delle fasi, godono [...] , un processo si dice e. se, dopo un periodo di evoluzione iniziale, tende a una fase stazionaria, in cui assume un andamento regolare. Le condizioni sotto le quali un processo è e. sono precisate da vari enunciati, detti teoremi e. (➔ stocastico). ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] Zipernowsky, Déry, Bláthy, ibid., pp. 325-332), analizzò teoricamente i fenomeni che avvengono nei trasformatori, formulò i teoremi fondamentali sul comportamento delle correnti alternate, precisò i concetti di potenza e di rendimento nei circuiti a ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] non quella dei predicati, mentre quella che analizza pure la quantificazione dei predicati è detta l. del secondo ordine: v. Gödel, teorema di: III 54 e. ◆ [FAF] L. enunciativa: lo stesso che l. proposizionale (v. oltre). ◆ [ALG] [FAF] L. formale, o ...
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Stokes Sir George Gabriel
Stokes 〈stóuks〉 Sir George Gabriel [STF] (Skreen 1819 - Cambridge 1903) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1837); socio straniero dei Lincei (1888). ◆ [MCF] Costante [...] : v. campi, teoria classica dei: I 470 f. Nella geometria differenziale tale teorema si generalizza a varietà differenziabili: v. varietà riemanniane: VI 510 d. ◆ [GFS] Teoremi di S. (primo e secondo) della gravimetria: v. geodesia: III 13 f ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] . tornò anche a volgersi verso problemi di fisica sperimentale e di fisica matematica: dall'idrodinamica, dove formulò i teoremi sulla conservazione dei vortici nei fluidi non viscosi, alla teoria dell'elettromagnetismo. Morto G. Magnus, l'università ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] x e a ∂/∂y l’applicazione f→∂f/∂y). L’insieme di o. Ω risulta dotato della struttura di semigruppo con unità, commutativo per il teorema di Schwarz; gli elementi di Ω sono ∂h+k/∂xh∂yk (h, k=0, 1, 2, …).
Nella ulteriore ipotesi che, per ogni ω ∈ Φ, l ...
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Nella meccanica classica, un sistema con N gradi di libertà e hamiltoniana H(pi,qi) (con i=1, 2, ..., N) che esegue un moto limitato nel suo spazio delle fasi, Γ2N, è detto i. se esistono N integrali primi [...] matematico sovietico A.N. Kolmogorov e successivamente dimostrato e generalizzato da V.I. Arnold e J. Moser, detto comunemente teorema KAM (➔). Esso afferma che un sistema quasi-i. differisce da uno i. in un sottoinsieme piccolo dello spazio delle ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] informazioni preziose per la nascita di una nuova f. e di una nuova astronomia. E, nello stesso tempo, sottili analisi di teoremi e dimostrazioni, come quelle svolte da W. L. Wisan nel 1974, e ricostruzioni del clima intellettuale del tipo di quelle ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] contulit; sed alia etiam, quae privatis sermonibus nobiscum communicavit" (S I, V, p. Il). Sono qui esposti alcuni teoremi dell'Opticks di Newton, in relazione a recenti osservazioni astronomiche di Bradley, Cassini, Halley, Mairan; dopo una breve ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...