LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] in cui cercava di difendere le teorie aristoteliche. Nella sua replica Gloriosi sessanta gemme incastonate in anelli, allo scopo di svelarne pp. 129-140; A.M. Brizzolara, Per una storia degli studi antiquari nella prima metà del Seicento: l'opera di ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] , l'anatomia patologica e la clinica formino quattro anelli di una stessa catena, che non sarebbe lecito , il B. enunciò una teoria che, sostanzialmente pluralista, differiva però interesse e richiamò l'attenzione degli studiosi su una forma morbosa ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...