L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] proposte di C. Fourier, R. Owen ed E. Cabet. Anche la teoria elaborata da E. Howard nel suo libro To-morrow: a peaceful path nello studio dei caratteri della città esistente – nell’analisi morfologica e nell’identificazione deitipi architettonici – ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] può trovare una comoda sistemazione nell’ambito della teoriadei modelli. Una teoria T si dice sintatticamente completa se e solo più varie (modelli di industrializzazione, di urbanizzazione ecc.).
Tipi di modelli
I m., oltre che in base ai criteri ...
Leggi Tutto
VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] esistere mandandola però per il giusto verso. La fig. 6 illustra i tre tipi a), b), c) di diga a v. o cupole multiple qui accennati; , più o meno semplificate, costituisce il problema dei problemi della teoria delle volte-cupole, ed è chiaro ch'esso ...
Leggi Tutto
Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] e pertanto da un rifiuto più naturale che programmatico deitipi consolidati non solo della tradizione aulica, ma anche secondo quella linea interpretativa dei fenomeni artistici che trova sostegno epistemologico nella teoria della pura visibilità di ...
Leggi Tutto
Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] un'iudustria che, riproducendo grossolanamente e in serie i tipi della tradizione artigiana, minacciava di abbassare il livello del a) studio della natura; b) teoriadei materiali. 2. Rappresentazione: a) teoria della proiezione; b) tecnica delle ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] urbani elaborati utilizzando le possibilità offerte dalla sistemistica, dall'informatica e dalla teoria delle comunicazioni.
Prima di procedere a un'elencazione deitipi di approccio tentati, si ritiene utile precisare che ogni classificazione ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Il ricupero degli ordini vitruviani tardò ad affermarsi nella teoria anche dopo Alberti, come mostrano le incertezze di basilica giustinianea del Sinai, un vero e proprio eclettico campionario deitipi più in voga nella prima metà del sec. 6° ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] le ambizioni culturali del sovrano. L'interesse di Eginardo per la teoria architettonica di Vitruvio è testimoniato, tra l'altro, da alcune deitipi scrittorî era riservato alla nuova scrittura minuscola, la carolina, diretta creazione dei centri ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] tende così a diversificare il proprio armamentario analitico (teoriadei media, psicoanalisi, sociologia, linguistica) e al ", e nutrita dalle ricerche sui tipi edilizi e sull'organicità costruttiva dei centri antichi.
La riflessione muratoriana, ...
Leggi Tutto
PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] componenti di spostamenti elastici (o rotazione).
I primi quattro tipi di linee d'influenza interessano nello studio dei progetti, il quinto essenzialmente nei collaudi.
È fondamentale nella teoria delle linee d'influenza il teorema di Land il quale ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...